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Settima Domenica anno B

Fonte:
CulturaCattolica.it
22 Febbraio 2009

Preghiera dei fedeli

Introduzione del celebrante
Veniamo a te o Signore con la fiducia del paralitico condotto a te dai suoi amici…

1. Signore Gesù, liberaci dal male profondo che allontana il nostro cuore da te e dai fratelli; risanaci con il tuo perdono,
Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

2. Signore Gesù, ti ringraziamo per il Papa, i vescovi, i sacerdoti che ci donano il tuo perdono e ci insegnano a distinguere il bene dal male secondo il tuo vangelo. Sostieni con la tua grazia il loro laborioso ministero
Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

3. Signore Gesù, in te le promesse di Dio diventano il “sì” che ci salva; donaci di domandare e di riconoscere il bene che tu sai ricavare da tutte le circostanze, anche quelle drammatiche,
Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

4. Per il nostro mondo confuso e affannato; per le persone smarrite, malate, sofferenti, perché, come è accaduto al paralitico - possano trovare persone capaci di condurle davanti al Signore
Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante
Con la fiducia e la gioia di quanti hanno partecipato al miracolo del Vangelo, affidiamo a te Signore Gesù la nostra preghiera…

Spunto della domenica
La prima cosa che impressiona è la fiducia del paralitico e la compagnia così decisa e decisiva di coloro che lo conducono da Gesù. Si domanda e si arriva al Signore non da soli, ma con i familiari, gli amici, una comunità.
La seconda cosa che colpisce è il fatto che Gesù non guarisce solo la malattia, ma l’uomo intero, liberandolo dal male interiore dei suoi peccati e facendosi così riconoscere nella sua identità divina. Ecco la vera e intera liberazione dal male.
Si può camminare nella vita con il grande sì che Dio dice alla nostra vita. Questo dà fiducia nel dramma del mondo. Esempi dalla cronaca di questi giorni: chi si impegna per la salute e l’educazione del prossimo…

Settima Domenica anno B

19 Febbraio 2012
Fonte:
CulturaCattolica.it

Preghiera dei fedeli

Introduzione del celebrante
Veniamo a te o Signore con la fiducia del paralitico condotto a te dai suoi amici. Anche noi, con i nostri amici, con la nostra comunità parrocchiale

1. Signore Gesù, liberaci dal male profondo che allontana il nostro cuore da te e dai fratelli; risanaci con il tuo perdono,
Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

2. Signore Gesù, ti ringraziamo per il Papa, i vescovi, i sacerdoti che ci donano il tuo perdono e ci insegnano a distinguere il bene dal male secondo il tuo vangelo. Sostieni con la tua grazia il loro laborioso ministero,
Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

3. Signore Gesù, in te le promesse di Dio diventano il “sì” che ci salva; donaci di riconoscere il bene che tu sai ricavare da tutte le circostanze, anche quelle dolorose e drammatiche,
Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

4. Preghiamo per il nostro mondo confuso e affannato; per le persone smarrite, malate, sofferenti, perché, come è accaduto al paralitico, possano trovare persone capaci di condurle davanti al Signore,
Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante
Con la fiducia e la gioia di quanti hanno partecipato al miracolo del Vangelo, affidiamo a te Signore Gesù la nostra preghiera. Ti affidiamo questi giorni e il prossimo inizio della Quaresima.

Spunto della domenica
Impressionano la fiducia del paralitico e la compagnia così decisa e decisiva di coloro che lo conducono da Gesù. Si arriva al Signore non da soli, ma con i familiari, gli amici, una comunità.
Colpisce poi il fatto che Gesù non guarisce solo la malattia, ma l’uomo intero, liberandolo dal male interiore dei suoi peccati. Questo gli permette di farsi riconoscere nella sua identità divina. E’ una liberazione dal male vera e intera.
Si può camminare nella vita con il grande sì che Dio dice alla nostra vita, con la grande presenza di Cristo. Questo dà fiducia nel dramma del mondo. Esempi dalla cronaca di questi giorni.

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