Domenica XXII durante l’anno B
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Preghiera dei fedeli
Introduzione del celebrante
Gesù Maestro, tu ci insegni a vivere. Donaci la tua grazia di luce e di forza.
1. Signore Gesù, donaci di amarti e onorarti non solo con le labbra ma con un cuore desideroso di seguirti come Maestro e Salvatore,
Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE
2. Ti preghiamo o Signore Gesù per coloro che ci sono maestri e guide nella Chiesa, perché possiamo accogliere la parola piantata in noi, che ci porta alla salvezza
Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE
3. Perché la pratica del bene, nelle famiglie e nella società, superi la diffusione delle notizie di male, e il cuore di ogni uomo ritrovi fiducia e speranza,
Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE
4. Signore, ti preghiamo per tutte le persone della nostra comunità, in particolare i malati e i deboli; ti affidiamo i ragazzi e i giovani,
Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE
Conclusione del celebrante
In te speriamo o Signore. La tua grazia purifichi porti a compimento le domande del tuo popolo…
Spunto della domenica
+ Non siamo schiavi di una religione formale ed esteriore, come quella che potrebbe informare una parata civile, né siamo chiamati a seguire buone regole per un corretto funzionamento del buon vivere in società. Siamo invece persone umane che aderiscono a Gesù con il cuore e la decisione e quindi con le opere.
+ Apparteniamo a un popolo che Dio vuole suo perché lo vuole salvare e attraverso di esso vuole salvare il mondo. Nessuno è legge a se stesso: questo provocherebbe il disastro del peggior egoismo e chiusura. Questo senso di appartenenza al popolo della Chiesa informa, sostiene, corregge il nostro vivere e dona un respiro più grande ad ogni opera.
+ Per questo, ‘accogliete con docilità la Parola che è stata piantata in voi…’