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Domenica XIX durante l’anno A

Fonte:
CulturaCattolica.it
10 Agosto 2008

Preghiera dei fedeli

Introduzione del celebrante
Il Signore si presenta a noi come nel sussurro di una brezza leggera. Lo riconosciamo presente e lo preghiamo…

  • Signore Gesù guarda alla debolezza e al desiderio della nostra fede, e stendi verso di noi la tua mano come hai fatto con Pietro
    Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  • Per Papa Benedetto e per quanti guidano con lui la barca di Pietro, perché possano proclamare davanti al mondo che Gesù è veramente Figlio di Dio,
    Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  • Perché l’avvenimento delle Olimpiadi diventi una grande occasione di conoscenza tra i popoli e di sostegno ai diritti delle persone e delle nazioni,
    Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

  • Per noi riuniti in questa Eucaristia, per i nostri fratelli cristiani e per quanti invocano Dio, perché tutti possiamo adorare il Signore in libertà e pace,
    Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE


Conclusione del celebrante
Sostieni con il vigore della tua mano e la grandezza del tuo cuore le nostre speranze e le nostre invocazioni o Signore…

Spunto della domenica
…Come domenica scorsa, ancora Gesù si ritira a pregare dopo il miracolo dei pani. Quello che accade dopo è nello stesso tempo un fatto accaduto e un simbolo che riguarda ciascuno di noi personalmente e la chiesa intera. Diciamo sì al Signore, e poi prendiamo paura: le circostanze della vita, una crisi di fede, una malattia, una incoerenza che riscontriamo in altre persone, una nostra incapacità morale… La mano del Signore ci raggiunge e ci sostiene. Spesso è una mano leggera come un soffio - come ha constatato Elia nella prima lettura - ma ci afferra fortemente.
Questa mano ci si presenta attraverso un amico, un’occasione, un avvenimento, la nostra stessa comunità, in questo momento eucaristico e in altri…

Domenica XIX durante l’anno A

7 Agosto 2011
Fonte:
CulturaCattolica.it

Preghiera dei fedeli

Introduzione del celebrante
Il Signore si presenta a noi come nel sussurro di una brezza leggera. Lo riconosciamo presente e lo preghiamo

1. Signore Gesù guarda alla debolezza della nostra fede e al desiderio del nostro cuore; stendi verso di noi la tua mano come hai fatto con Pietro,
Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

2. Per Papa Benedetto e per quanti guidano con lui la barca di Pietro, perché possano proclamare davanti al mondo la fede in Gesù Figlio di Dio,
Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

3. Per i popolo colpiti dalla guerra e dalla fame, come nel Corno d’Africa, e perché impariamo tutti la fraternità e la condivisione, Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

4. Per noi riuniti in questa Eucaristia, per i nostri fratelli cristiani e per quanti invocano Dio, perché tutti possiamo adorare il Signore in libertà e pace,
Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante
Sostieni con il vigore della tua mano e la grandezza del tuo cuore le nostre speranze e le nostre invocazioni o Signore.

Spunto della domenica
Ancora, come domenica scorsa, ancora Gesù si ritira a pregare dopo il miracolo dei pani. Quello che accade dopo è nello stesso tempo un fatto accaduto e un simbolo che riguarda ciascuno di noi personalmente e la chiesa intera. Corriamo incontro al Signore, e poi prendiamo paura: le circostanze della vita, una crisi di fede, una malattia, una incoerenza che riscontriamo in altre persone, una nostra incapacità morale La mano del Signore ci raggiunge e ci sostiene. Spesso è una mano leggera come un soffio – come ha dice Elia nella prima lettura – ma ci afferra fortemente.
Questa mano ci si presenta attraverso un amico, un’occasione, un avvenimento, la nostra stessa comunità, in questo momento eucaristico e in altri.

Domenica XIX durante l’anno A

10 Agosto 2014
Fonte:
CulturaCattolica.it
Immagine di Marcello Cerrato

Preghiera dei fedeli

Introduzione del celebrante
Il Signore si presenta a noi come nel sussurro di una brezza leggera. Lo riconosciamo presente e lo preghiamo

1. Signore Gesù tu ci viene incontro nel mare della vita e ci sostieni ogni giorno. La tua presenza amica ci accompagni e ci salvi.
Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

2. Per Papa Francesco che nei prossimi giorni sarà in pellegrinaggio in Corea; perché l’incontro con i giovani dell’Asia doni slancio alla fede e speranza alla pace,
Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

3. O Signore, apri il nostro cuore e le nostre azioni a esperienze di fraternità e di condivisione, sull’esempio dei santi e di tanti uomini di buona volontà
Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

4. Per noi riuniti in questa Eucaristia, per i nostri fratelli cristiani, in particolare per i perseguitati a causa della fede, e per quanti invocano Dio, perché tutti possiamo adorare il Signore in libertà e pace,
Noi ti preghiamo: ASCOLTACI O SIGNORE

Conclusione del celebrante
O Signore, sostieni con il vigore della tua mano e la grandezza del tuo cuore le nostre speranze e le nostre invocazioni. Tu che vivi e regni.

Spunto della domenica
Dopo il miracolo dei pani, Gesù si ritira ancora a pregare. Quindi, per la via più breve, la via del mare, va incontro ai suoi amici. “Un fantasma”, dicono, come tanti cristiani anche oggi. Gesù non è un fantasma ma una presenza vera. Lo possiamo sperimentare andandogli incontro noi pure, con fiducia. Nella nostra paura e nella nostra fragilità, la mano del Signore ci raggiunge e ci sostiene. Una mano leggera come un soffio – come ha dice Elia nella prima lettura – ma che ci afferra fortemente.
Questa mano ci afferra attraverso la Chiesa e i suoi sacramenti, attraverso un amico, un’occasione, un avvenimento, la nostra comunità, in questo momento eucaristico e in altri. Una particolare occasione in questi giorni che ci conducono alla festa dell’Assunta.

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