Perdonaci, caro #Alfie
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O Dio, Padre misericordioso,
che scegli i piccoli
per confondere i potenti del mondo,
Ti ringrazio per averci donato,
nel seminarista Rolando Rivi,
una testimonianza di amore totale
al Tuo Figlio Gesù e alla sua Chiesa,
fino al sacrificio della vita.
Illuminato da questo esempio
e per intercessione di Rolando,
Ti chiedo di darmi la forza
di essere sempre segno vivo
del Tuo amore nel mondo
e Ti supplico di volermi concedere la grazia…
che ardentemente desidero.
si approva
Monsignor Benito Cocchi
Arcivescovo Abate di Modena Nonantola
Modena, 11 novembre 2005

Il papà di Alfie col Papa
Il piccolo Alfie Evans è stato condannato a morte dall’Alta Corte Inglese, proprio nel giorno del compleanno di Hitler. Certo è un grande sfogo prendersela con i giudici inglesi, però c’è da chiedersi quanto tutti noi siamo responsabili della condanna di Alfie e temo che la nostra corresponsabilità sia molto grande.
Il nostro primo male è l’ignoranza in cui abbiamo vissuto per troppi anni, ignoranza non solo crassa e supina, ma molto spesso colpevole. Meglio non sapere per evitare guai, rogne varie e soprattutto per evitare di combattere per il bene e per la verità.
Quando, poi, si comincia a comprendere che l’errore e l’orrore, che ha condannato a morte Charlie, Isaiah, Alfie, Eluana e tanti altri innocenti abortiti, è intrinseco ai così detti diritti umani, fondamento stesso della nostra società, ci sono due tipiche reazioni. La prima è quella approfondire la conoscenza di tali errori/orrori per cercare di combatterli, ossia affrontare il Drago come fece San Giorgio, la seconda è spaventarsi e girare lo sguardo da un’altra parte per non affrontarlo (per un’ironia della sorte, proprio lunedì è la festa liturgica di San Giorgio, patrono dell’Inghilterra). Quest’ultima reazione è molto umana, ma alla fine provoca la perdita della fede soprannaturale, perché rinnegare Charlie, Isaiah, Alfie, Eluana e gli altri innocenti martiri abortiti è rinnegare lo stesso Nostro Signore Gesù Cristo.
Per cui, quando Giovanni Paolo II disse: “Ci alzeremo in piedi ogni volta che la vita umana viene minacciata...”, in effetti molti si alzarono e, ancora oggi, si alzano… dal comodo divano per andare a posare il capo su ancora più comodi guanciali…
Perdonaci, caro Alfie.
Andrea Mondinelli
Proponiamo #THOMAS_EVANS Presidente del Sinodo dei Giovani 2018. Ci mostra paternità e giovinezza coniugate al massimo https://t.co/bLebJyw7DJ
— Gabriele Mangiarotti (@dongabriele) 19 aprile 2018