Il Card. Robert Sarah ci ringrazia

Un popolo che ha riconosciuto il cuore del pastore

In meno di una settimana 4865 persone hanno espresso la loro stima al Card. Robert Sarah, nella consapevolezza che un cuore che ama è il dono più grande del Signore ai suoi fedeli.
E certi che la verità chiede amici e testimoni, in questi giorni la liturgia ci ha ricordato che questi amici e testimoni sono anche stati dei «martiri».
Riflettendo su quanto accaduto con questa raccolta di firme, mi pare che emerga il grido di avere dei padri che ci accompagnino nell’avventura della fede e della missione.
Scorrendo le firme mi ha colpito il fatto che provengono da tutto il mondo cattolico, da ogni parte del mondo, che sono per lo più di uomini e donne semplici, ma che soprattutto sembrano essere il grido ai pastori che si mostrino padri autentici della fede del popolo. Alcuni vescovi hanno firmato, forse altri avrebbero potuto farlo in compagnia dei loro fedeli.
È stato il canto della carità fraterna, intonato dai semplici e dagli umili: vogliamo, nella povertà dei nostri mezzi, dare voce a questo popolo di Dio. E ringraziare tutti coloro che ci hanno sostenuto e hanno diffuso questa lettera (e non sono stati pochi).
Grazie a Dio.