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“Risposta icastica” (?)

Autore:
Mondinelli, Andrea
Fonte:
CulturaCattolica.it

I turiferari del Papa proprio non se ne fanno una ragione e continuano a riferirsi ad una lettera privata del Papa, che, essendo appunto privata, non doveva essere resa pubblica. O no?
Che facciamo? Dopo avere aperto il “magistero delle note a piè pagina”, apriamo anche la sezione “furti e/o pubblicazioni di lettere private”?
Il Papa ha scritto nella lettera privata ai vescovi argentini: «Molto buono, spiega completamente il senso del capitolo VIII di Amoris laetitia. Non ci sono altre interpretazioni. Sono sicuro che farà molto bene».
Se il Papa vuole svolgere il dovere del suo ministero, dica, con atto magisteriale, qual è la giusta interpretazione del capitolo VIII di Amoris laetitia. Scriva un motu proprio, incarichi mons. Sorondo, ops volevo dire il card. Müller, di rispondere ai dubia, ma non si affidi ai turiferari di Avvenire. Non sappiamo che farcene, visto che non servono a niente, anzi aumentano solo la confusione dei fedeli…
Risibili, poi, le argomentazioni del cardinale brasiliano Cláudio Hummes, prefetto emerito della Congregazione per il clero, riportate da Moia: «Quei cardinali sono in quattro, dall’altra parte c’è tutta la Chiesa». Moia la definisce “Risposta icastica”. Icastico significa: “incisivo, ben evidente” (http://www.garzantilinguistica.it/ricerca/). Bene, anzi, male: la risposta di Hummes è icasticamente errata sia nella forma, sia nella sostanza.
Nella forma. Siccome i quattro cardinali appartengono alla Chiesa, allora dall’altra parte non può esserci tutta la Chiesa.
Nella sostanza. La verità non si decide a colpi di maggioranza, tramite referendum o, magari, tramite questionario. Altrimenti, ne sortirebbe che il nucleo centrale della fede cristiana è la fratellanza universale (QUI)…

Signore, liberaci da ogni turbamento.

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