«Oltre la Riforma per riscoprire l’essenziale»
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Dopo avere letto le dichiarazioni di mons. Farrell «Oltre la RIFORMA per riscoprire l’essenziale» riportate da Avvenire, sono giunto alla conclusione che devo essere tardo di comprendonio, oppure che le stesse parole hanno significato diverso a seconda di chi legge.
In calce troverete la solita esaltazione di Lutero, ormai di moda, ma voglio stigmatizzare questo punto:
In questo graduale iter del dialogo luterano-cattolico può considerarsi una pietra miliare la Dichiarazione sulla giustificazione firmata ad Augusta nel 1999, anche nel senso della rivalutazione di Lutero… |
Tutto bene? Non proprio, visto quello che afferma la “Risposta cattolica ufficiale al testo della Dichiarazione Congiunta” (“RISPOSTA DELLA CHIESA CATTOLICA ALLA DICHIARAZIONE CONGIUNTA TRA LA CHIESA CATTOLICA E LA FEDERAZIONE LUTERANA MONDIALE CIRCA LA DOTTRINA DELLA GIUSTIFICAZIONE”):
1. […] rimane quindi difficile vedere come si possa affermare che questa dottrina sul “simul iustus et peccator”, allo stato attuale della presentazione che se ne fa nella Dichiarazione Congiunta, non sia toccata dagli anatemi dei decreti tridentini sul peccato originale e la giustificazione. |
Questa Nota, che costituisce la Risposta cattolica ufficiale al testo della Dichiarazione Congiunta, è stata elaborata di comune intesa fra la Congregazione per la Dottrina della Fede ed il Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, e viene firmata dal Presidente del medesimo Pontificio Consiglio, direttamente responsabile per il dialogo ecumenico.l
Devo proprio essere tardo di comprendonio…