Condividi:

Renzi e il burqa per Rohani

Autore:
Costa, Luca
Fonte:
CulturaCattolica.it

Leggo attonito, incredulo, inorridito, la cronaca dell’episodio relativo alla visita di Rouhani in Campidoglio e ai Musei Capitolini: “Renzi fa coprire, censura, le statue di nudi per non urtare la sensibilità del leader iraniano”.
È un fatto gravissimo, che pochi media sottolineano a dovere, qualcuno ci scherza pure.
Ma non c’è niente da ridere, anzi…
Con questa decisione grave e gratuita, Renzi ci insulta, insulta l’Italia di oggi e quella che fu, insulta gli italiani, di oggi, di ieri e di domani, perché quanto accaduto ieri è una vergogna indelebile che non ha precedenti nella storia politica italiana.
Coprire quelle opere d’arte meravigliose per compiacere un tiranno vuol dire coprire un intero popolo, coprirne la storia, la bellezza, ma ancor di più, l’esistenza stessa, l’essenza stessa, perché l’Italia è diventata Italia e gli italiani Italiani anche grazie e attraverso quelle opere d’arte.
Non solo gli artisti che le hanno realizzate, ma tutti gli italiani che le hanno amate, protette, guardate e sentite proprie nel senso più profondo della parola, e con esse si sono sentiti orgogliosi e vivi.
Un orgoglio che in questo paese massacrato ormai non ha molte altre risorse, se non appunto l’infinita e assoluta bellezza del nostro patrimonio artistico-culturale. Quelle statue siamo noi.
E ora dovremmo accettare muti, il capo chino, di essere nascosti, chiusi dentro scatole di cartone, di scomparire, e di far finta di non esistere, per non urtare la sensibilità di un tiranno che con sua cricca di “guardiani dell’ortodossia coranica” tiene in schiavitù la Persia da mezzo secolo? Se l’Italia, nel suo significato più integrale, imbarazza Rouhani, dovrebbero essere affari suoi! Ma non spostiamo l’attenzione sul leader iraniano, che non aveva effettuato nessuna richiesta di censura artistica, e quindi non ha colpe… è il “nostro” leader che ha preso autonomamente questa decisione, quindi è Renzi che manifesta di fronte al mondo intero imbarazzo per ciò che siamo! E questo è davvero intollerabile!
È uno scandalo, è una violenza che grida vendetta contro il cielo. Vergogna Vergogna Vergogna a Renzi e a tutti i responsabili di questa farsa.

Purtroppo le personalità politiche con cui dobbiamo misurarci oggi sono queste. L’episodio mi ha fatto tornare in mente un’altra visita di un capo politico straniero, durante la quale avvenne un fatto simile: la visita a Roma di Adolf Hitler, primavera 1938, durante la quale Pio XI ordinò di chiudere Vaticano e relativi Musei.
Piccola differenza: Pio XI non agì per compiacere il tiranno o per non urtare la sua sensibilità. Al contrario, il Santo Padre voleva con quel gesto (che ci rende orgogliosi di lui e di noi) far comprendere inequivocabilmente a Hitler (artista mancato, rifiutato due volte all’accademia di Vienna, moriva dalla voglia di visitare quei musei) che lui (con i suoi scagnozzi) non era degno di attingere bellezza dal cuore del nostro popolo. Eravamo noi cattolici italiani ad essere offesi dalla sua visita e dall’orrenda esibizione per le strade di Roma dell’immonda croce uncinata; in un paese, in una città che nel DNA ha solo una croce: la Croce di Cristo. Una Croce che ha generato un’umanità, la nostra, dalla quale è scaturita un’immensa bellezza artistica e culturale.

Una bellezza della quale oggi, ahimè, ci si vergogna per compiacere i potenti.

Vai a "Ultime news"