Sul voto contro la famiglia l'Italia si allinea all'Europa: ma non doveva cambiarla?
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L’ONU ha votato, finalmente, un testo che protegge la famiglia, quella composta da padre e madre, sposati, e figli indicando che la famiglia ha la responsabilità dell’educazione. Gli USA, i paesi europei e alcuni paesi sudamericani come Uruguay e Argentina hanno votato contro perché chiedevano che fossero riconosciuti più tipi di famiglie. L’Italia ha votato contro, incredibile, accomunando la sua posizione a quella europea e così ha giustificato il voto. Belletti, presidente nazionale del Forum delle Associazioni Familiari, si chiede, e così anche noi, ma come? l’Italia non doveva cambiare l’Europa? Se comincia così vorremmo capire dove e come vorrebbe cambiarla. Il terzo mondo, alcuni paesi arabi e perfino Russia e Cina hanno votato a favore del testo pro-family, forse lì le lobby gay non hanno lo stesso potere che in Occidente, dove - diciamolo - da quando Obama è presidente USA hanno uno strapotere enorme.
Constatiamo che l’Occidente in crisi demografica continua a non capire questa emergenza: la difesa della famiglia, la libera educazione dei bambini e la crescita demografica sono le uniche speranze per il futuro.