Nel nome di satana
- Autore:
- Fonte:
Poi non dite che il demonio non esiste, perché un sacerdote pedofilo è un insulto all’abito e alle promesse che ha fatto. Il suo comportamento oltre ad essere bieco perché lede la dignità e la fiducia dei più piccoli e deboli è anche un oltraggio nei confronti di tutti quei sacerdoti che ogni giorno onorano l’abito che indossano e il sacramento che celebrano. Quei sacerdoti educatori, testimoni infaticabili, lavoratori senza orario, che dedicano la vita a testimoniare Cristo, che ascoltano i dolori e le gioie di tanti e che si trovano a vivere in mezzo alla loro gente guardati a volte con diffidenza a causa dei pochi che non hanno saputo fuggire il male.
Come nei film dell’orrore, dove la bambina bionda con il viso angelico si rivela l’incarnazione di satana, se saranno confermate le accuse al sacerdote di Genova, non ci resterà che ammettere che satana esiste ed opera con perizia, perché oltre a fare il male, a coloro che lo incontrano, lo fa a coloro che lo combattono, mettendosi nei loro panni e infangando il loro sacerdozio.
Il Corriere dice che nelle quaranta pagine di ordinanza emerge una personalità sconcertante di questo sacerdote, che bestemmia, che saluta l'amico dicendo: "Che Satana sia con te" e in effetti lui è Satana per noi che non crediamo più al male e non vediamo più il bene