Condividi:

Alla Chiesa non sono necessarie riforme affrettate ma seri cambiamenti

Fonte:
CulturaCattolica.it
Intervista padre Vsevolod Chaplin

D. Padre Vsevolod, permetta di congratularmi con lei per la sua nuova carica, lei è stato nominato responsabile della direzione della nuova istituzione sinodale “Rapporti reciproci attività Chiesa e società”. Le recenti decisioni del Sinodo hanno cambiato in modo significativo la struttura delle istituzioni sinodali. Quale è il pensiero di fondo che ha determinato questi cambiamenti?
R. A giudizio di molti è evidente che oggi la Chiesa si trova a dover risolvere compiti che abbiamo appena iniziato a porre sul tappeto: diventare una Chiesa di popolo, essere capaci di rispondere ai problemi più complicati che oggi si pongono, andare verso la gente con un parola edificante di verità. Questo per noi è oggi molto importante, più importante della struttura esterna della vita ecclesiastica.
D. Alcuni si sono affrettati a considerare le riforme del Sinodo come una riforma dei quadri.
R. Sono convinto che alla Chiesa non siano necessarie riforme affrettate, ma seri cambiamenti, diretti a far comprendere alla gente la propria fede e a non nutrirsi di sciocche favole; che la gente si educhi reciprocamente alla pietà; ognuno che entra in chiesa possa coscientemente, con la mente e con il cuore, prender parte alla divina liturgia, e non essere soltanto presenti, come si è presenti ad un concerto o a una sfilata di moda.
Informare, educare, catechizzare: tutto questo non sono che parti della missione attuale della Chiesa. Tutta la Chiesa, le parrocchie, i monasteri, le organizzazioni di laici, tutti devono essere uniti nel servizio missionario ed educativo, che può essere attuato attraverso le modalità più diverse.
D. Di che che cosa si occuperà il reparto che lei dirige?
R. Si tratta di organizzare una reciproca intesa fra la Chiesa e le organizzazioni sociali, sindacali e culturali. Accanto a questo c’è poi un’altra sfera importante di attività: i rapporti con il potere giudiziario, il giudizio sui progetti di legge che toccano gli interessi delle organizzazioni religiose, e tutta una serie di altri problemi che riguardano i rapporti stato e Chiesa. Per esempio in questo momento occorre impegnarsi a fondo sul disegno di legge che riguarda la consegna dei beni alle organizzazioni religiose .
D. Conosciamo questo lavoro, ma fino a poco tempo fa lo faceva lei personalmente.
R. Per niente. Un uomo solo non può e non deve fare da solo questo lavoro. I lavori sono sempre stati suddivisi con una grande quantità di persone di talento, preparati e capaci. Molti di loro continueranno ad occuparsene e ne verranno di nuovi.

Padre Vsevolod Chaplin è stato intervistato da Julija Zajceva

Vai a "Ultime news"