TV senza pubblicità? Un sogno
- Autore:
- Fonte:
A partire dal 2009 le tv pubbliche francesi hanno tolto la pubblicità dalla loro programmazione.
Ci pensate? Un film visto sino in fondo, senza interruzioni che ci consiglino quale carta igienica acquistare, mentre noi siamo in tensione per sapere se la protagonista del film che stiamo guardando muore o si salva?
Non solo, ma il palinsesto serale di France2 e France3 ha scelto di incrementare i programmi di cultura, approfondimento storico e scientifico.
Che i nostri cugini siano impazziti? O forse sono solo arrivati alla conclusione che troppi "grande fratello" educano male, ma educano intere generazioni alla ricerca del successo facile, senza impegno nè studio e che una società così educata va verso un inevitabile declino?
Mi sa che questa volta i "mondiali" li hanno vinti loro, e poichè non sempre copiare è disdicevole, le cose buone andrebbero imitate.
Ci pensate, una tv pubblica che insegna l'inglese ai bambini e magari anche l'italiano, che fa riscoprire la musica o la geografia, che porta a teatro chi non può uscire di casa, che oltre a elencarci le disgrazie che accadono nel mondo, ci parla del volontariato e dell'associazionismo italiano, una televisione che ci fa conoscere gli autori italiani e magari anche quelli arabi, francesi, libanesi, insomma una televisione "a servizio".
Che dite, si tratta di eccesso di servizio pubblico? Troppo per essere vero?