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L’Immacolata “vista” nella 3^ A dell’ITC di Grassano

Fonte:
CulturaCattolica.it

Penso che tutti gli insegnanti di religione hanno approfittato della festività religiosa, l’Immacolata Concezione, 8 dicembre, per riflettere e approfondire la straordinaria festività. L’Immacolata Concezione appunto.
In una terza classe dell’ITC di Grassano dopo aver dato materiale agli alunni per approfondire tale festività, ho invitato alcuni alunni a porre le domanda e a chi sapesse le riposte di farlo con molta libertà
Giovanni Vignola ha posto alla classe la seguente domanda:
Sapete quale Papa proclamò il dogma del’Immacolata Concezione?
Fu il papa Pio IX che proclamò l'8 dicembre 1854 il dogma dell'Immacolata concezione di Maria” esordisce Antonella Rapanaro, “e lo fece con la costituzione apostolica Ineffabilis Deus” – continuò Giovanna Dezio.
Che cosa è Ineffabilis Deus? – chiede Tiziano Smaldone
Il documento – asserisce con sicurezza Giovanna Bortaccio - passa in rassegna la tradizione della chiesa in merito all'Immacolata, indicando che le radici del dogma si trovano nel lungo tempo in cui è stata celebrata la festa dell'Immacolata nella chiesa occidentale e orientale.”
Richiama anche – intervenendo Francesco Montesano - l'assenso espresso nel 1849 da parte dei vescovi cattolici di tutto il mondo nel momento in cui fu loro chiesto di esprimere la loro opinione in materia.”
E’ la prima volta che si parla di Immacolata Concezione?” – chiede Ivan Abbatangelo
Un altro appoggio alla celebrazione dell’Immacolata Concezione chiarisce Francesca Gesualdi - venne nel 1830 con le apparizioni della Vergine a Caterina Labouré, che promosse la diffusione della Medaglia Miracolosa con l’invocazione: “O Maria, concepita senza peccato, pregate per noi che ricorriamo a voi”.
Professore, grida Carmela Debellis dall’ultimo banco – perché non ci dice quali fraintendimenti provoca tale festività?
L’Immacolata Concezione è spesso fraintesa – afferma il professore - da chi è privo di una sufficiente istruzione catechetica: viene confusa con il concepimento verginale di Gesù. Diciamo subito che il Nuovo Testamento non dice nulla sulla concezione di Maria. La riflessione teologica dei primi secoli toccò sì Maria, ma in modo indiretto. I primi due dogmi mariani, infatti, cioè la Verginità di Maria e la Maternità divina, erano prettamente cristologici, nel senso che erano affermazioni fatte su Maria, ma con il fine di salvaguardare verità riguardanti Gesù. Quando diciamo che Maria è stata concepita senza macchia di peccato, diciamo che è stata redenta nel modo più perfetto possibile: il peccato non l’ha potuta nemmeno sfiorare. Questa sua Concezione Immacolata, però, è un dono totalmente gratuito di Dio.”
Un bel modo di far lezione, ma soprattutto un bel modo di ricordarsi e ricordare una festività che molti stanno archiviando.
All’insegnante vien da dire: “Ma perché dicono ancora che non c’è più religione?

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