Chi ha davvero vinto l'isola dei famosi?
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A fine luglio erano in molti a contestare la scelta di Vladimiro Guadagno, in arte Luxuria, ex deputato di Rifondazione comunista che aveva deciso di partecipare al programma L'isola dei famosi.
Lui sosteneva che la sua partecipazione avrebbe giovato alla causa di coloro che si sentono discriminati per le loro scelte sessuali e forse anche alla politica, perché aveva in programma di parlare di tutto, anche di politica.
Ritanna Armeni dichiarava: - libero di fare ciò che vuole, ma credere che la sua partecipazione giovi alla causa mi pare esagerato
Su Liberazionegli facevano i conti in tasca, con il solito moralismo rosso: - Guadagnerà l'equivalente di 300 anni di lavoro di un operaio che magari ha fatto eleggere proprio lei.
Da Vendolaa Ferrerotutti concordi, quella scelta non si doveva fare.
Qualche elettore scriveva a Liberazione la sua intenzione di gettare la tessera del partito, non volevano aver nulla a che fare con chi partecipava a quella trasmissione.
Dalla sua parte a dire il vero c'era Angela Azzaro, il caporedattore di Liberazione: «Sono proprio quelle trasmissioni che formano il consenso e stabiliscono un contatto diretto con quei cittadini che ci hanno voltato le spalle».
Vladimiro Guadagnoperò non si è fatto intimorire, è ha esibito i suoi seni nuovi, il naso rifatto, improbabili fasce per capelli fatte con gli slip di Valeria Marini e anche la sua cultura e la sua dialettica, anche se va detto che grandi discorsi non pare si siano fatti sull’isola, anche perché per conversare di certi argomenti ci vogliono degli interlocutori.
Ma ora che ha vinto, Vladimiro è diventato un eroe, si sa, il carro del vincitore fa gola a tutti.
Guardare a Obama per credere ed infatti lo paragonano a Obama, gli offrono un seggio al parlamento europeo, tutti credono di aver capito che il popolo è con Luxuria e quindi se Luxuria è con Rifondazione, il popolo è con Rifondazione.
Voce fuori dal coro Fausto Bertinotti, intervistato dal Riformista ha detto: "ha vinto Vladimir perché è quella persona lì e non perché è transgender e comunista. Non è una vittoria di partito o della sinistra, ma solo sua".
A dire il vero Vladimir non è d’accordo: "Ho vinto i pregiudizi - sottolinea in un’intervista a Repubblica - anche il pregiudizio della provenienza politica".
Diciamolo, oggi Luxuria è la star del momento, se al suo posto avesse vinto la bella Belen ci saremmo sentiti dire che siamo un popolo di bigotti, che si sono fatti intimorire dal diverso, che la colpa è del Papa, che conta solo l’apparenza la bellezza, invece così, può sembrare che conti la sostanza. E la sostanza dice che vera vincitrice è stata la conduttrice.
Simona Ventura è la vera trionfatrice. Ha saputo scegliere i concorrenti giusti, ha saputo sostenere il suo beniamino, ha saputo cavalcare l’onda, quella del rispetto delle minoranze.
Chi osa non stare dalla parte di Luxuria deve dare delle spiegazioni, perché non è politicamente corretto dire che Guadagno è una persona intelligente, che sa fare spettacolo, e lo ha fatto bene, le sue scelte sessuali non ci interessano.
Chi sceglie di voltarlo per un seggio al Parlamento o per un gioco in tv, deve farlo guardando a lui e non alle sue scelte sessuali.
Invece siamo ancora qui a far finta che la modernità consista nel gridare “sei bbbona” a un uomo con le tette finte.