Sabina Guzzanti "graziata"

La procura di Roma aveva chiesto al ministro della Giustizia di procedere contro Sabina Guzzanti, per le parole su Benedetto XVI pronunciate l'8 luglio scorso durante il "No Cav Day" in piazza Navona.
Per poter procedere nei suoi confronti la legge prevede il via libera del Guardasigilli nel caso di vilipendio nei confronti del Papa, equiparato al capo dello Stato.

Oggi durante il suo discorso all’Università Cattolica di Milano, il ministro della Giustizia Angelino Alfano ha annunciato che non autorizzerà i magistrati a procedere nei confronti si Sabina Guzzanti.

“Da cittadino e cattolico” ha detto il ministro “ho ascoltato gli insulti lanciati da Piazza Navona e ho provato tristezza e vergogna. Ma dopo aver sentito il parere degli uffici che concludono per la procedibilità ho deciso comunque di non concedere l’autorizzazione a procedere, ben conoscendo lo spessore e la capacità di perdono del Papa che prevalgono alle offese stesse” e “anche perché l’accusata si è assunta le responsabilità di quello che ha detto”.

Il Ministro ha poi aggiunto: ”La stagione delle riforme impone di spegnere i focolai e di non appiccare nuovi incendi.”