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Milano: una bottiglia d'acqua per Eluana

Fonte:
CulturaCattolica.it

Giovedì 17 luglio 2008
Niente comizi sul sagrato del Duomo di Milano, ma gente comune che porta una bottiglia d’acqua.
Un segno, un gesto per dire che mangiare e bere non possono essere considerate cure, e tanto meno accanimento terapeutico.

Alle 18,30 arriva Giuliano Ferrara direttore de Il Foglio accompagnato da Luigi Amicone direttore di Tempi.
Sono venuti a deporre la loro bottiglia d’acqua perché davanti a certe cose tacere è aggiungere omertà a un delitto.
Ha detto Ferrara “di tutte le testimonianze e le opinioni difformi dalla sua, la più importante è quella delle suore Misericordine. Quando senti che c’è una comunità di persone che con spirito d’affetto, d’amore e carità sono disposte a conservare il calore di tua figlia … cos’è il diritto davanti al fatto, che c’è chi vuole prendersi cura di Eluana? Distrugge il diritto questa passione di carità”.

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