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Dov’è ora chi gridava all’ingerenza?

La Conferenza Episcopale Italiana ha diffuso la prolusione del proprio presidente al Consiglio Episcopale Permanente che sta per riunirsi a Roma. In essa il Cardinal Bagnasco afferma:

“Se da una parte è indicativo che nei programmi delle varie liste si rincorrano, pur con termini diversi, una serie di impegni comunemente avvertiti - dall’aumento dei salari minimi, alla difesa del potere d’acquisto delle pensioni, dall’emergenza abitativa alle iniziative di sostegno della maternità, dalle misure per una maggiore sicurezza nei posti di lavoro, al miglioramento di alcune fondamentali infrastrutture a servizio anche dei pendolari … - dall’altra vorremmo che all’indomani del voto ci fosse una spinta convergente [...] per affrontare realmente queste situazioni [...] per dare un miglioramento effettivo alle condizioni di vita della parte più consistente della popolazione.”

Dove sono coloro che non perdono occasione per gridare all’ingerenza della Chiesa Cattolica nella politica italiana? Dove sono, perché non strepitano? Se diffondere un giudizio sulla situazione dell’Italia e suggerire delle linee di intervento è ingerenza - e in passato in vari casi è stato affermato ciò - perché tutti tacciono a queste ultime dichiarazioni?

Forse perché riguardo queste opinioni sono pressoché tutti d’accordo? Allora il problema non è che la Chiesa parli, ma che dica qualcosa che non vada bene a costoro! In definitiva, se la Chiesa dice qualcosa che va bene a loro è libera di parlare, nessuno fiata. Se dice qualcosa con cui sono in disaccordo, è ingerenza clericale! Splendido esempio di pensiero laico tollerante & liberale!

Signori laicisti, almeno smettetela di praticare questa disonestà! Criticate la sostanza, criticate gli argomenti, criticate i contenuti, dite chiaramente: “Noi non siamo d’accordo con quello che dice la Chiesa per questo e quest’altro!” e smettetela, per piacere, di alzare alti lai solo quando fa comodo a voi, dicendo: “La chiesa non deve dire niente!”

Altrimenti, se la vostra è una battaglia per affermare il principio che la religione non deve in alcun modo prender posizioni o dare giudizi pubblici, dichiarate apertamente: “La Chiesa non si deve impicciare della collettività, per cui taccia sempre e comunque!” E in tal caso dovreste attaccare la Chiesa qualunque posizione prenda, sia essa in linea con le vostre opinioni o non lo sia!

Questo è pensiero laico onesto, perché, quanto meno, non dettato solo dal comodo e soprattutto non contraddittorio.

Il resto è disonestà e uso di due metri di giudizio a proprio comodo!

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