Il "Mondo nuovo" è già iniziato
- Autore:
- Curatore:
- Fonte:
"E i 'genitori'?" chiese il Direttore.
Seguì un silenzio imbarazzato. Molti degli studenti arrossirono. Non avevano ancora imparato a riconoscere la sottile differenza tra il turpiloquio e la scienza pura. Uno, finalmente, ebbe il coraggio di alzare la mano.
"Gli esseri umani una volta erano..." disse esitando, gli vennero le fiamme al viso, "insomma, una volta erano vivipari.
"E quando i bambini venivano travasati..."
"Partoriti" lo corresse.
"Ebbene, allora erano i genitori... voglio dire, non i bambini, naturalmente, ma gli altri---" Il povero ragazzo era pieno di confusione.
"Insomma" concluse il direttore "i genitori erano il padre e la madre." La parola cruda, che era della vera scienza, cadde come un'esplosione nel silenzio imbarazzato dei ragazzi. "La madre" egli ripeté ad alta voce, insistendo sulla scienza "Sono" disse gravemente "fatti sgradevoli, lo so. Ma d'altro canto la maggior parte dei fatti storici sono sgradevoli.
"E sapete che cosa era il 'focolare domestico'?"
Scossero il capo.
"Casa, casa, poche stanze troppo abitate, soffocanti, da un uomo, da una donna periodicamente incinta, da un'orda di ragazzi e ragazze di tutte le età. Psichicamente era una tana di conigli selvatici, un letamaio riscaldato per gli attriti della vita che vi si ammucchiava, esalante emozioni. Quali soffocanti intimità, quale pericolose, insane, oscene relazioni tra i membri del gruppo famigliare! Come una pazza la madre allevava i suoi bambini (i suoi bambini)... li allevava come una gatta i gattini; ma una gatta che parlava, una gatta che sa dire e ridire: "Bambino mio, bambino mio!"; e ancora, ancora: "Bambino mio!" e: "Oh, sul mio seno, le piccole mani, e la fame, e quel indicibile doloroso piacere! Finché, alla fine, il mio bambino s'addormenta, il mio bambino dorme con una bolla di latte bianco all'angolo della bocca... Sì" disse " avete ragione di rabbrividire.
Il mondo era pieno di padri e perciò era pieno di miseria; pieno di madri e perciò di ogni specie di pervertimenti, dal sadismo alla castità, pieno di fratelli e di sorelle, di zii e di zie, pieno di pazzie e di suicidi.
"Madri e padri, fratelli e sorelle. Ma c'erano anche dei mariti, delle mogli, degli amanti. C'erano anche la monogamia e il romanticismo."
"Famiglia, monogamia, romanticismo. Dappertutto l'esclusivismo, dappertutto la convergenza dell'interesse, uno stretto incanalamenti di impulsi ed energie.
"Ma ognuno appartiene a tutti gli altri
"Amor mio, bambino mio. Non c'era da stupirsi che quei poveri moderni fossero pazzi e malvagi e miserabili. Il loro mondo non permetteva loro di prendere le cose per la via più semplice, non permetteva loro di essere sani di spirito, virtuosi, felici. E con le madri e gli amanti, con le proibizioni, con le tentazioni e i rimorsi solitari essi erano costretti a sentire fortemente. E sentendo fortemente come potevano essere stabili?
"Giovani fortunati! Non è stata risparmiata nessuna fatica per rendere le vostre vite facili dal punto di vista emotivo; per preservarvi, nei limiti del possibile, dal provare qualsiasi emozione!"
L'incipit di questo racconto è iniziato qualche giorno fa. Ma questo racconto non è mio. Sono brani tratti da un incubo. Sono frasi tratte da "Il Mondo Nuovo" di Aldous Huxley. A chi non l'abbia già fatto, consiglio di correre a leggerlo (lo sconsiglio ai deboli di stomaco). Certamente il Ministro dell'Istruzione del Regno Unito non sarà tra questi: egli ha dimostrato di aver ben letto e apprezzato il libro, così profondamente che ha iniziato a metterne in pratica gli spunti. Infatti questi ha presentato una proposta di legge per insegnare ai bambini alle elementari a non dire "mamma" e "papà".
In fondo, come già il Primo Ministro Spagnolo ha mostrato, queste sono parole profondamente sessiste e, perciò, discriminatorie per gli omosessuali e per quei bambini che saranno adottati ed educati da due persone del medesimo sesso. Per non parlare, essendo la Gran Bretagna in prima fila su tutte le più rivoluzionarie sperimentazioni genetiche sull'uomo, dei possibili traumi che quelle due obsolete parole potrebbero causare agli individui fabbricati in provetta.
Insomma, il politico Britannico ha notato come parlare di "madre" e "padre" alle elementari potrebbe in qualche modo nuocere al tranquillo clima necessario al buon svolgimento delle lezioni. Meglio ancora, con più lungimiranza, quegli eversivi concetti è bene estirparli dalle menti dei futuri cittadini fin dall'inizio, non si sa mai, è bene che inizino presto a distaccarsene, intanto confinandoli nella sfera eminentemente privata e soggettiva, in fondo, che uno abbia un padre e una madre che influenza può avere su di lui? Certamente scarsa, ridotta, e sulla società ancor meno, indubitabilmente le madri e i padri nuociono alla coesione sociale, sono motivo di scandalo, di divisione, causa di imperfezioni nel controllo sociale dello Stato, meglio, per il benessere della comunità eliminare tutto ciò il prima possibile.
Di che cosa, dunque, si discuterà nelle rinomate scuole britanniche tra uno o due lustri? Forse il Direttore dell'Istituto si accollerà il compito di spiegare ai ragazzini i sovversivi concetti di cui sopra.
Il mondo nuovo è già iniziato!