Condividi:

Cattivi maestri

Autore:
Mattioli, Mons. Vitaliano
Fonte:
CulturaCattolica.it

Il Papa ha preferito annullare la vista all’Università di Roma La Sapienza in quanto, portatore di un messaggio di pace, non desiderava che l’avvenimento si trasformasse in occasione di discordia.
Ammiro la decisione del Pontefice ma sono molto amareggiato per essere stato moralmente costretto a prendere tale decisione. Come uomo mi sento offeso, come credente ferito.
Ha trionfato l’oscurantismo e la dittatura del pensiero. Infatti i veri oscurantisti non sono la Chiesa ma coloro che hanno fatto un tale ostruzionismo ed opposizione (in forma tutt’altro che civile, indegna di studenti universitari) alla visita papale mostrando una visione molto miope della realtà ed una incapacità (frutto di ignoranza e di grettezza mentale) ad aprirsi alle idee altrui.
Quei Professori si sono mostrati ‘cattivi maestri’ che non solo hanno gli occhi chiusi ma non permettono neanche ai loro studenti di vedere. Penso che per coerenza dovrebbero essere rimossi dal loro incarico in quanto non si dimostrano scienziati ma solo scientisti e quindi incapaci di trasmettere la vera scienza. Ignorano completamente chi nel corso dei secoli ha in buona parte promosso il ‘sapere scientifico’ ed ha formato la grande civiltà occidentale (cfr. Christofer Dawson, Il cristianesimo e la formazione della civiltà occidentale, Rizzoli, 2002) che questi sedicenti Professori ed alunni vorrebbero offuscare.
Costoro si appellano alla laicità della scienza e della Università. Ma non sanno, o non vogliono sapere, che la vera scienza l’ha promossa la Chiesa come sostiene giustamente il grande fisico Antonio Zichichi (cfr. Antonio Zichichi, Tra fede e scienza, Il Saggiatore, Milano 2005).
Inoltre proprio perché si appellano alla laicità sono maggiormente responsabili perché il loro comportamento non è da ‘laici’ ma da ‘laicisti’, anzi del più bieco laicismo ottocentesco. Per questo non sono neppure degni di studiare in una Università giustamente laica quando loro non si sentono affatto laici.
In realtà dietro questo apparente pretesto della scienza e difesa della laicità, è nascosto il vero motivo: una condotta moralmente anarchica nella vita, come è chiaramente emerso da varie interviste degli studenti riportate in TV. Non si rendono conto della inconsistenza scientifica delle loro affermazioni perché non hanno studiato la filosofia ritenendola inutile in quanto, secondo loro, non sarebbe ‘scienza’. La condotta etica che propone la Chiesa non è infatti ‘ecclesiale’. Gli stessi principi e valutazione dei comportamenti già erano stati elaborati dalla filosofia greca, latina e dalle culture orientali. Aristotele dice che se una persona non si comporta secondo questi canoni diventa peggio delle bestie. Stiamo quattro secoli prima di Cristo.
Un’ultima riflessione. Tra pochi anni questi giovani saranno adulti, inseriti in pieno nella vita sociale. Saranno mariti, moglie, papà, mamme, professionisti, politici. Quale società ci aspetta prossimamente, dato che il buon giorno si vede dal mattino?

17 gennaio 2008

Vai a "Ultime news"