Rifiuti e mozzarelle
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Fatta la legge trovato l’inganno – come dice un detto popolare – oppure, fatta la legge, va rispettata?
Perché quello che sta accadendo tra il Ministro della Pubblica Istruzione Fioroni e il sindaco di Milano Letizia Moratti ci mette proprio davanti al quesito.
Dai giornali di ieri apprendiamo che il Ministro Fioroni ha dato l’ultimatum alla Moratti: “Dieci giorni per accogliere gli irregolari o basta fondi da Roma”
Si i figli di immigrati irregolari devono trovare posto negli asili comunali.
Giudicata con la grande lente del buonismo e del permissivismo italico, che tanti disastri ha sin qui combinato si potrebbe dire che il ministro è buono, pensa che quei poveri bambini figli di immigrati irregolari, che se non accolti a scuola finiranno a passare le giornate per strada e si sa l’ozio è il padre dei vizi, quindi meglio all’asilo.
Ma quando iscrivi tuo figlio all’asilo devi lasciare le tue generalità, e se sei clandestino e senza documenti che scrivi?
E il pubblico ufficiale che sa che sei clandestino che deve fare?
Il cattivo e denunciarti, oppure, deve fingere di non sapere, meglio essere buoni e violare le leggi o essere giusti e far capire a tutti che piaccia o non piaccia, le Leggi, quando ci sono vanno rispettate, anche nel nostro Paese.
Sì, in questo Paese, bello e terribile, pieno di contraddizioni. In questo Paese, che in questi giorni sta diventando lo zimbello del mondo, dove i giornali stranieri sbattono le foto dei nostri rifiuti in piena pagina e qualcuno comincia già a dire che la mozzarella Campana, tanto buona e genuina non dev’essere comprata.