Padre Scalfi dal Papa
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Per celebrare i 50 anni di «Russia Cristiana», oltre 200 soci, amici e sostenitori dell’opera fondata da padre Scalfi hanno partecipato mercoledì 24 ottobre 2007 all’udienza generale con Benedetto XVI.
A CulturaCattolica.it padre Scalfi ha raccontato l’esperienza di ecumenismo vissuta in questi 50 anni: «“Russia Cristiana” è nata quando tra Oriente e Occidente sembrava vincere la divisione; noi, invece, eravamo convinti che al di là della cortina la vita continuasse». Da questa intuizione, un compito: «Bisognava testimoniare questa vita; se in Russia c’era chi poteva morire, significava che noi per questa fede potevamo vivere». Caduto il muro, «Russia Cristiana» ha potuto approfondire ulteriormente i legami di amicizia nati in epoca sovietica con la creazione nel 1993 del Centro culturale «Biblioteca dello Spirito», dove attualmente lavorano alcuni cattolici e una decina di ortodossi. La Biblioteca «è un luogo di incontro e di costruzione reale tra cattolici e ortodossi, per una maggiore stima reciproca e la conversione di entrambi». L’ecumenismo, infatti, «riguarda la conversione personale, è guardare la verità dell’altro ed essere così spinti ad andare a fondo della propria».
Al termine dell’udienza il Papa si è fermato a salutare padre Scalfi, concedendo «più che volentieri» la Sua benedizione a «Russia Cristiana»; Benedetto XVI ha espresso a padre Scalfi tutta la Sua stima per il lavoro della fondazione, incoraggiandolo a proseguire nell’opera iniziata nel 1957. Padre Scalfi ha donato al Papa il primo libro della collana «I cento libri di teologia del XX secolo», che la «Biblioteca dello Spirito» sta rieditando in lingua russa.
Subito dopo l’udienza padre Scalfi è partito per Mosca. Qui sabato 27 alle ore 16.00 verrà ordinato vescovo presso la Cattedrale della Madre di Dio mons. Paolo Pezzi, grande amico e sostenitore dell’opera di «Russia Cristiana».