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Silenzio-assenso. Le mani nelle tasche di lavoratori e pensionati

Tutti i lavoratori e pensionati INPDAP “devono” versare al proprio Ente previdenziale lo 0,35% del proprio reddito lordo i primi e lo 0,15% i secondi, a favore di un fondo che offrirebbe agli ultra 65anni la possibilità di ottenere un prestito, questo fondo viene esteso a tutti gli enti previdenziali, anche all'INPS, ma pochi lo sanno e recedere è davvero difficile...

Spett.le Redazione

Volevo segnalarvi una decisione di questo Governo che, per come è stata formulata (in modo contorto) e poi applicata (metodo del silenzio-assenso come per il TFR), porta danni a tutti i lavoratori e pensionati che non ne sono stati opportunamente informati e che non desiderano usufruire del servizio.

In breve:
Con la Gazzetta Ufficiale n. 83 del 10 aprile 2007, si ufficializza http://gazzette.comune.jesi.an.it/2007/83/1.htm il DM n. 45 del 7 marzo 2007 attraverso il quale tutti i lavoratori e pensionati INPDAP “devono” versare al proprio Ente previdenziale lo 0,35% del proprio reddito lordo i primi e lo 0,15% i secondi, a favore di un fondo che offrirebbe agli ultra 65 anni la possibilità di ottenere un prestito(Come ottenere un prestito con la pensione http://www.inps.it/home/default.asp?sID=%3B0%3B&iMenu=1&itemDir=5083).

Il bello è che questo fondo apparentemente rivolto ai lavoratori e pensionati INPDAP, in realtà viene esteso anche ad altri Enti previdenziali non apertamente dichiarati, ma deducibili da qui: http://www.parlamento.it/leggi/deleghe/01165dl.htm (leggi art 1 comma 2 decreto legislativo 30 marzo 2001 n 165).

Quindi TUTTI - anche INPS - sono tenuti al versamento di questa cifra che verrà automaticamente dedotta dagli stipendi o pensioni dal Novembre 2007.

Esiste una possibilità di recesso (entro il 31 ottobre 2007....), quasi per nulla conosciuta e pochissimo reclamizzata, che la stragrande maggioranza degli italiani non conosce, figuriamoci i pensionati ultrasettantenni .....
DIFFICILE trovare su internet info e moduli, bisogna cercare con attenzione, e non sono sempre scaricabili:
http://abcdiritto.blogspot.com/2007/06/ministero-delleconomia-e-delle-finanze.html
Insomma, poca informazione, poco rumore, giornali e TV zitte, associazioni dei consumatori silenti (tranne Aduc che ne ha fatto accenno) la gente non capisce e il risultato... Paghiamo inconsapevoli !!!!

Vi invito a verificare l’esattezza di quanto da me faticosamente recuperato e a pubblicare i vostri risultati, a sostegno della LIBERTA’ di espressione che, in questa povera Italia degli ultimi anni, sta per essere sempre più compromessa.

Grazie

lettera firmata

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