Non pagheranno l’ICI, ma a me va bene così

Recentemente siamo stati a Roma.
Io, mia moglie e i miei quattro figli.
Non avremmo certo potuto permetterci un alberghetto in centro, nemmeno uno ad una stella, hanno prezzi davvero esorbitanti.
Già il viaggio in treno Milano Roma, per una famiglia come la nostra è un onere non da poco.
Un amico ci ha consigliato una casa generalizia, credo si tratti di un ex collegio o convento delle suore Canossiane, poco distante da Roma, comodissimo, perché con la metropolitana leggera si arriva in Centro in pochi minuti.
Un grande edificio con cappella annessa.
Erano ospitate altre famiglie e un gruppo di adolescenti turbolenti.
Cena sobria ma molto buona, colazione abbondante, camere piccolissime con bagno, arredi minimalisti, corridoi lindi e puliti, accoglienza calorosa.
Unico neo l’orario di rientro, la metropolitana leggera la sera salta qualche corsa ed in ogni caso è meglio rientrare per le 22,30 per non costringere una suora ad attenderti all’uscio.
Mi avevano detto che il costo era di 35 euro a persona per la mezza pensione, ma al momento di pagare ho scoperto che i bambini sotto ai dodici anni non pagavano e in virtù del numero di figli, la suora che stava alla portineria mi ha detto di pagare con un’offerta libera.
Ecco, forse non pagheranno l’ICI in quanto ente religioso, ma io ne sono contento, non avrei potuto vedere Roma con i miei bambini, non avrei potuto far apprezzare loro la bellezza e la grandezza della città eterna.
Non credo che ci siano Enti Statali che forniscono un servizio come questo per le famiglie.
C.A. Milano