Islam: e la reciprocità?

Torino: l’assessore all’Urbanistica Mario Viano dice «L’affitto ha costi non irrilevanti, ma da parte nostra non c’è preclusione ideologica né culturale» perciò perché no, perché non concedere il palasport - PalaIsozaki - alla comunità musulmana per la preghiera del venerdì?

Genova: i frati collaborano con i musulmani nell’edificazione di una moschea alla periferia del paese.

Sesto San Giovanni MI: pare ormai cosa fatta, l’acquisto da parte della comunità musulmana di un’area dimessa, davanti alla chiesa di Santo Stefano sarà edificata una moschea.

Chi si dichiara contrario va incontro ad accuse di razzismo, è additato come un cattivo cristiano, uno che non è disposto a condividere con chi è diverso i suoi spazi i suoi averi.

Ma questa versione è semplicistica e non veritiera.
Dirò di più, mi pare irriguardosa nei confronti di chi ha pagato con la vita, la sola colpa d’essere cristiano.

Mosul (Iraq) L’11 ottobre nel quartiere Muharaibin è stata ritrovata una testa staccata da un corpo senza braccia. Quei resti sono di padre Boulos Iskander Bahnam, sacerdote siro-ortodosso rapito il 9 ottobre dai “Leoni dell’islam”. I terroristi avevano chiesto un riscatto di 350 mila dollari, il blocco dell’edificazione di case e chiese per i cristiani e «un discorso che ritrattasse le parole di papa Benedetto XVI a Ratisbona da affiggere su tutte le porte dei luoghi di culto cristiani».

E’ per rispetto a questi morti è per il rispetto della ragione che dobbiamo fare in modo che vi sia una reciprocità nei rapporti tra islam e occidente, che vi sia il totale rispetto delle leggi del paese dove si vive da parte di tutti, chi vi è nato, e chi vi è immigrato.

C’è una reciprocità che va pretesa, perché il bene si costruisce non abdicando a ciò che si è, ma rispettando e pretendendo il reciproco rispetto.