Pregare per Papa Benedetto XVI nell’ora drammatica della persecuzione

"Pietro dunque era tenuto in prigione, mentre una preghiera saliva incessantemente a Dio dalla Chiesa per lui." (Atti 12, 5). Il capitolo dodicesimo degli Atti degli Apostoli, che narra la miracolosa liberazione di San Pietro dal carcere, ha costituito il leit motiv del momento di preghiera che ha riunito la comunità della Parrocchia San Paolo di Brugherio, cittadina alle porte di Milano, nel pomeriggio di domenica 17 settembre 2006. L'aver percepito la drammaticità del momento presente, e l'aver risposto con la consapevolezza che Dio agisce nella storia, e che quindi ogni richiesta buona Gli va posta con insistenza, hanno determinato i sacerdoti della Parrocchia a proporre a tutti questo gesto di preghiera. Del resto anche il Card. Tarcisio Bertone ha affermato in un'intervista: "Confido su due risorse: la forza spirituale di Papa Benedetto XVI e la preghiera che da tutta la Chiesa lo sostiene". Dopo la lettura del brano degli Atti, don Gabriele Mangiarotti ha riproposto il cuore dell'intervento del Papa all'Università di Ratisbona, soffermandosi soprattutto sulla frase: "Non agire secondo ragione è contrario alla natura di Dio". Successivamente, davanti al SS. Sacramento, è stato recitato il Rosario, concluso dalla benedizione eucaristica. Il comunicato stampa di don Julian Carron, distribuito ai presenti, ha fornito un ulteriore giudizio per la comprensione e il confronto sul testo del Papa, in modo che esso possa diventare occasione per un lavoro culturale e di conversione di ampio respiro.

Ci auguriamo che da tutte le comunità cristiane «salga incessante la preghiera per Pietro-Benedetto»