Lui è qui

“Parole sante” si diceva una volta, a voler intendere che i bambini hanno uno sguardo sulla realtà semplice, che guarda all’evidenza senza mezze misure.
Voglio condividere con voi una breve conversazione (avvenuta veramente) attorno alla tavola di un amico, parole di bimbi, semplici e vere che ci aiutano a capire come la Presenza del padre, sia lui il papà o il Padre di tutti noi, sia una presenza vera, carnale, la Pasqua è proprio questo il trionfo di un Cristo che non è un’idea, un pensiero, ma un “qui ora”.
Come ha detto Benedetto XVI all’inizio della sua prima enciclica “All’inizio dell’essere cristiano non c’è una decisione etica o una grande idea, bensì l’incontro con un avvenimento, con una Persona, che dà alla vita un nuovo orizzonte e con ciò la direzione decisiva.”


Scena: attorno alla tavola della cena.

Protagonisti:

Giorgio (9 anni, detto “il filosofo”)
Irene (6 anni, detta “caterpillar”)
Mamma (Cristina)

Papà (protagonista assente, visto che ha cominciato a lavorare a Milano)
Irene: quando torna papà?
Giorgio: domani.
Irene: senza papà sono un po’ triste.
Giorgio: io mi sento un po’ solo.
Mamma: quando vi capita?
Irene: quasi tutto il giorno…
Giorgio: la sera e la mattina perché lo vedevamo in quei momenti.
Irene: io certe volte no perché la mattina dormo!
Giorgio: ci sentiamo tristi perché siamo un po’ più soli.
Irene: a me manca il papà.
Mamma: ma questa tristezza non è del tutto negativa perché ci fa capire che del papà abbiamo bisogno per stare bene…è come il rimorso che ci fa capire quando sbagliamo.
Giorgio: Sì, fa capire che è importante quello che non sapevamo lo fosse.

---Pausa---

Giorgio: secondo te, possiamo avere nostalgia di una persona che fa cose importanti e che però non conosciamo e non vediamo?
Mamma: c’è un solo caso al mondo in cui accade così…
Giorgio: Dio. Pensavo a Lui quando ti ho fatto la domanda.
Irene: io so dove abita Gesù, nel nostro cuore, ma non Lo possiamo vedere…
Giorgio: non lo possiamo vedere ma Lui è qui, quindi non è una nostalgia dovuta alla distanza.
Mamma: a me viene nostalgia di Lui quando ne parlano i miei amici o quando Lo vedo all’opera!
Giorgio: infatti Dio non ha solo fatto la creazione e iniziato il cristianesimo ma continua ad essere all’opera.