Poi vennero a prendere me

venerdì 22 ottobre 2004

Curatore:

Buggio, Nerella

Fonte:

CulturaCattolica.it ©

La storia dovrebbe insegnare a guardare con occhi diversi il futuro, per non ripetere errori già fatti, per non dover piangere morti che si potevano salvare.
Ma l'uomo spesso guarda e non vede, ascolta ma non sente, lo sdegno per le morti che insanguinano il mondo troppo spesso finisce d'essere quando si cambia canale, quando l'emozione per i corpi di quei bambini straziati lascia posto alla quotidianità.
Non possiamo vivere sperando che non accada a noi, che non capiti ai nostri figli, ai nostri nipoti, non possiamo astenerci dal condannare nella speranza che ci sia riconosciuta questa "neutralità".
Non ci si astiene dal vivere, non c'è nulla che non ci riguardi.

Prima vennero per gli Ebrei

"Prima vennero per gli ebrei
e io non dissi nulla perché
non ero ebreo.
Poi vennero per i comunisti
e io non dissi nulla perché
non ero comunista.
Poi vennero per i sindacalisti
e io non dissi nulla perché
non ero sindacalista.
Poi vennero a prendere me.
E non era rimasto più nessuno
che potesse dire qualcosa."

Martin Niemoeller
(Pastore evangelico deportato a Dachau)