Niente sesso siamo inglesi?
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La notizia è apparsa su www.repubblica.it il 10.05.2004: LONDRA "Il governo inglese ci ha studiato su e alla fine è arrivato alla conclusione che il sesso orale è il modo migliore per evitare gravidanze indesiderate. Un articolo pubblicato oggi dal quotidiano inglese "Guardian" rivela che questo assunto è valido almeno negli adolescenti: la Gran Bretagna è il paese europeo con il più alto tasso di gravidanze in ragazze sotto ai 16 anni (nel 2002 sono stati registrati quasi 40 mila casi) e da tempo gli esperti cercano di elaborare programmi di educazione sessuale per contrastare il problema.
Uno studio condotto dall'università di Exeter ha ora dimostrato che incoraggiare gli adolescenti a sperimentare il sesso orale è il modo più efficace per limitare le gravidanze.
Negli ultimi anni il governo ha speso oltre 90 mila euro per arginare il fenomeno, ma nessuna soluzione ha funzionato. Lo studio e gli esperimenti condotti ad Exeter, però, hanno dato risultati immediati: gli studenti sotto i 16 anni ai quali è stato insegnato a prendere in considerazione forme di intimità diverse, come ad esempio le pratiche di sesso orale, più raramente sono arrivati ad avere rapporti completi.
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Il governo non ha perso tempo e dalla fase di sperimentazione è passato subito all'attuazione del nuovo programma di insegnamento. Il corso "A pause" (Una pausa) è stato sperimentato in 104 scuole dell'Inghilterra e del Galles, dove la percentuale di gravidanze indesiderate in adolescenti è scesa del 20 per cento. Ora i risultati degli esperimenti e lo schema del corso verranno inviati a tutte le scuole britanniche perché lo esaminino e lo inseriscano, secondo i programmi, tra i loro insegnamenti.
Il dottor John Tripp, del dipartimento di salute infantile dell'Università di Exeter, che ha collaborato alla stesura del corso, spiega: "Ai ragazzi non si suggerisce di avere rapporti orali, piuttosto si cerca di far passare il messaggio che esistono ben altre forme di intimità fisica, che sono più sicure di un rapporto completo. Il corso "A pause" - spiega Tripp - insegna agli adolescenti ad essere più decisi nelle loro scelte, a capire i loro bisogni e ad arrivare, nell'intimità fisica, solo fin dove si sentono davvero pronti".
Gli inglesi le hanno tentate tutte, per arginare il fenomeno delle adolescenti gravide, ma questa ultima trovata pare proprio superarle tutte.
Qui si abdica all'educazione delle nuove generazioni, tentando di educare non la persona nella sua totalità, "anima e corpo", ma si spera di poterne educare solo la sessualità, ottenendone dei risultati che si spera, riducano le spese per lo Stato.
Il messaggio che passa è chiaro: "Fai ciò che vuoi, basta che non mi crei problemi".
Diciamo la verità, le adolescenti con il pancione sono un costo, perché abortiscono, perché se non lo fanno hanno bisogno di assistenza, perché saranno una generazioni di giovani mamme, che in molti casi non hanno terminato gli studi, hanno bisogno di asili, di strutture adeguate, con conseguenti problemi da risolvere.
Qui gli adulti, genitori, educatori, politici, sembrano non avere imparato nulla dalla realtà, da quello che sta accadendo, sembrano solo preoccupati di puntellare una diga che sta crollando...
Si ostinano a cercare di educare non l'uomo, la persona nella sua interezza, ma solo una parte di essa.
La sessualità, in questo caso.
L'uomo non è: la sua sessualità, la sua spiritualità, il suo senso civico, la sua responsabilità, il suo onore, il suo amor di patria e via di seguito.
L'uomo è un tutt'uno e un'educazione che non tenga conto della persona nella sua interezza è una cattiva educazione.
I frutti di questa educazione lo dicono, non gli studi, le teorie, le elucubrazioni mentali, i fatti.