Mi ha telefonato papa Francesco
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Che sorpresa, mi è squillato il telefono e, dall’altra parte, una voce diventata familiare per la frequentazione televisiva: “Sono Papa Francesco!”
Non nascondo lo stupore, questa mattina, dopo essermi risvegliato con le parole così pesanti di Eugenio Scalfari. Il Papa non mi ha lasciato esprimere stupore e commozione. Ha subito detto: “Conosco con quanto interesse lei segue il mio insegnamento e capisco anch’io la meraviglia per le parole riferite alla mia povera persona dal vecchio Scalfari”. Mi sono venute in mente subito le parole di Eugenio, dopo una delle prime interviste, in cui affermava che il Papa non aveva affatto pronunciato le parole che lui gli aveva messo in bocca, ma che ascoltarle da un laico come lui non gli avrebbe potuto fare che bene. Così ha proseguito il Papa: “Sì, Eugenio si crede più importante di Dio – lo scriva con la maiuscola, mi raccomando – ma che cosa posso fare io? Nella periferia in cui si trova spero che imbocchi, prima o poi, la strada giusta.” Bene, ho pensato, chissà se Eugenio questa volta lo capirà. E così il Papa ha concluso: “Sa, quando si è un po’ anziani, a volte si perde il senso della misura!”
Ho messo giù il telefono, commosso per questo intervento lucido e paterno e… mi sono risvegliato!