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Primari talebani e Vaticani?

Fonte:
CulturaCattolica.it

«Un neonato vitale, in estrema prematurità, va trattato come qualsiasi persona in condizioni a rischio e assistito adeguatamente».
Così scrivono in un documento i direttori delle cliniche di Ostetricia e Ginecologia di tutte e quattro le facoltà d Medicina delle università romane.

LIBERAZIONE li chiama “medici folli” “Primari, talebani e Vaticani” temono si tratti di una mossa per minare la 'libertà di aborto'.

Questa è follia.

La follia sta nel fatto che se malauguratamente vi capitasse di partorire un figlio prematuro, molto prematuro ma vitale, c’è gente che non vorrebbe gli si prestasse soccorso, ma solo “cure compassionevoli”.
In attesa che muoia, perché salvarlo potrebbe essere discriminante nei confronti dei suoi simili, nati nelle stesse condizioni, ma frutto di un aborto.

Ipocriti.

Che se ne fa della compassione uno che sta morendo sul ciglio della strada?

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