Condividi:

Per il bene dell’Italia 3 - Ora si spiega la serietà al governo

Fonte:
CulturaCattolica.it

Ora ho capito, mi era sembrata strana la scelta dell'Ulivo di quel manifesto dove Prodi promette "serietà" guardando da un'altra parte.
Avevo persino pensato (me ne scuso) si trattasse di un pessimo pubblicitario che aveva curato la campagna elettorale, oppure che il suo fosse un avvertimento "qui ragazzi si fa sul serio" pane e cicoria per tutti e non dite che non vi avevo avvertiti.

Poi leggendo sul sito dell'Ulivo ho capito il motivo:
"Un Romano Prodi sorridente che protende il braccio come a indicare una strada da intraprendere e poi lo slogan: 'La serietà al governo'. E poi sotto: 'L'Italia riparte'.
E' questo il manifesto 6x3 che targherà la campagna elettorale dell'Ulivo, con questi slogan rassicuranti, volutamente contrapposti ai temi e alle tinte forti adottate da Silvio Berlusconi.
Le affissioni saranno il mezzo che avrà maggior peso nella ripartizione dei fondi messi a disposizione per promuovere l'Ulivo da qui al 9 marzo. Oltre ai 4.500 6x3 verranno affissi per le strade d'Italia altri 10mila di formato vario, 80mila compariranno sui muri dei comuni al di sotto dei 10mila abitanti e altri 16mila saranno destinati a convincere gli elettori incerti nei centri tra i 10mila e i 30mila abitanti. In pratica l'85% dei manifesti sarà destinato ai comuni inferiori ai 30mila abitanti, dimostrando la volontà degli organizzatori della campagna di raggiungere con capillarità gli elettori potenziali.

Oltre ai manifesti, che costeranno complessivamente 2 milioni e mezzo di euro e che avranno comunque vita breve, verrà spedito anche un depliant a tutte le famiglie italiane con una sintesi delle priorità programmatiche della lista.(…)

A differenza della destra
- spiegano i quattro coordinatori - disponiamo di centinaia di migliaia di persone che sono pronte a darci una mano, siamo tranquilli e anche se abbiamo meno soldi della Casa delle libertà trasformeremo questa relativa debolezza finanziaria in un punto di forza perché gli italiani vivono ormai male anche le spese faraoniche per manifesti e pubblicità elettorale.

''Il nostro è un Paese in difficoltà e ce l'ha messo la destra -
sottolinea Morri - a noi spetta il compito di ricostruire un messaggio di fiducia e di speranza, la categoria della sobrietà, della serietà, del rapporto ravvicinato con il cittadino ci sembra di gran lunga la più efficace arma elettorale''.

Dev'essere che i manifesti dove i candidati sorridono costano di più di quelli dove i candidati sono seriosi.

Vai a "Perle"