Gianni Morandi, basta non sentire più la parola comunista

A me Gianni Morandi piace, mi piacciono le sue canzoni, la sua vita dalle stelle alle stalle e ritorno.
Il suo non aver vissuto legato ai ricordi del passato, come quei cantanti che hanno quasi settant’anni, ma si ostinano ad atteggiarsi come quando ne avevano venti e a pettinarsi con il ciuffo che cade sulla fronte.
Lui no.
Ha saputo rimettersi a studiare, riprendere a cantare, ricominciare, cambiare insomma…
Ma una cosa non l’ha cambiata purtroppo
Leggo stamane in un’intervista:

Intanto ha votato per il Pd?
«Certo. Veltroni naturalmente. Ma mia moglie preferisce la Bindi».

Entusiasta di questo nuovo partito?
«Diciamo che mi accontenterei di non sentire più la parola comunista».

Ma Gianni, basta cambiar nome alle cose, perché le cose cambino?

"anche gli angeli capita a volte sai si sporcano
ma la sofferenza tocca il limite
e così cancella tutto
e rinasce un fiore sopra un fatto brutto".

Il Pd non è "un fiore sopra un fatto brutto" sono ancora quelli di prima che si sono cambiati nome, dovresti averlo capito anche tu.