Emma Bonino: Ruini come l’imam Tantawi

In un’intervista a IO DONNA – Emma Bonino, racconta come da ragazza borghese innamorata di un ingegnere è diventata l’eterna single del partito radicale… (tutta colpa di un ginecologo che le diagnosticò erroneamente una sterilità e che quando la Bonino rimase incinta le propose un aborto costoso).

Ma la buona Emma ci dice di più, alla giornalista che si stupisce di come lei possa vivere al Cairo, nel mondo arabo che pare così differente dal mondo occidentale, la Bonino risponde:

“Guardi che nei giorni della campagna referendaria per la fecondazione assistita le parrocchie italiane erano molto simili alle moschee. E il cardinale Ruini assomiglia tanto all’imam Tantawi di Al Azhar”.

Forse alla Bonino sono sfuggite alcune affermazioni dell’imam di Al Azhar, quando gli è stato chiesto di affermare che i kamikaze musulmani non sono dei martiri e non andranno in paradiso, ma sono degli assassini suicidi e come tali andranno all’inferno, l’Imam ha risposto con queste parole: “Chi si imbottisce di tritolo e si fa saltare in mezzo al nemico deve essere considerato un martire...”.
Questo è il pronunciamento della massima autorità del cosiddetto Islam moderato. Se poi per “nemici” si debbano intendere solo militari o anche civili è cosa su cui lo sceicco è ambiguo.

Ora paragonare il cardinale Ruini all’imam Tantawi, pare davvero una forzatura di cattivo gusto, il primo difende la vita, il secondo difende chi a scapito della propria vita procura la morte di altri innocenti.