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5 settembre 2004: Dio perdona loro, perché non sanno quello che fanno!

Fonte:
CulturaCattolica.it



Caracas, 4 Settembre 2004

Esistono peccati, per i quali, il mondo si vergogna, e tuttora, dopo migliaia di anni, abbassiamo lo sguardo e non comprendiamo come si possa giungere a tanta barbarie. Tuttavia, esistono altri peccati, che non possono essere valutati nella loro impudica stupidità. Oggi, mi è giunto un volantino di pubblicità politica della campagna per le elezioni amministrative, proposte dal regime rivoluzionario castro bolivariano di Hugo Chavez. Sono designati, per incarichi di sindaci e consiglieri alla città di Caracas, capitale della Repubblica, dei volti di personaggi che sarebbero degni di apparire solo in un luna park.

Nulla di nuovo, se non fosse per il testo, che accompagna i ceffi in questione, e per il telone di fondo, sul quale si proiettano gli stessi rappresentanti.
Si legge testualmente: "Se Dio è con noi, chi potrà contro di noi?" E continua: "Unità è la parola d'ordine, potere per il popolo".

Poche parole, che caricate di tutt'altro che umiltà, spingono il lettore a un'associazione, una alleanza fra i proposti e Dio, il quale, nella Sua onnipotenza e chiaroveggenza, non potrà mai perdere una battaglia, e meno che mai una semplice elezione. Sin qua, tutto potrebbe rientrare nel gioco politico che, con ricorrente facilità, sfrutta immagini e slogan inneggianti a simbologie religiose che, da sempre, fanno leva sulla fede dei credenti, quasi a nobilitare la giusta causa del loro agire e operare. Però, esiste un fondo, che va ben oltre le semplici citazioni o referenze. In effetti, all'occhio di un osservatore attento non potrà certo sfuggire che, sul fondo appunto, appaiono, leggermente sfuocate ma con chiarezza, una foto di Hugo Chavez, in un'espressione di profonda meditazione, accompagnata dall'immagine del Cristo Redentore, nel tragico momento della Passione.

L'autore del volantino ha distribuito i personaggi secondo un preciso schema, dando, a ciascuno di loro, l'importanza in relazione al messaggio.
In alto, a sinistra, ha posto Hugo Chavez, in modo che, alla sua sinistra, si veda il volto di Cristo che, pertanto, occupa una posizione subalterna, rispetto al leader rivoluzionario. Sotto loro, e dopo il famigerato testo: "Se Dio è con noi, chi potrà contro di noi?", sono distribuite le foto dei candidati politici, secondo lo stesso ordine d'importanza. Da sinistra a destra, Juan Barretto, mano destra di Chavez, ed esponente radicale del partito rivoluzionario. All'estrema destra, Freddy Bernal, altro esponente talebanico del radicalismo rivoluzionario. Al centro, il personaggio di minore importanza.
Ricordiamo che, secondo il criterio castro - bolivariano, la sinistra occupa posizione dominante, ed entrambi gli estremi, sinistra e destra, convergono verso un debole centro.

In questi ultimi anni gli spettacoli comici ci hanno insegnato un linguaggio particolare, fatto di immagini capaci di definire e proiettare sensazioni, alle quali, il dialogo aggrega solo un pizzico di umanità. Nel caso del predetto volantino, il messaggio è chiaro: Chavez, presentato come Dio, accompagnato da Gesù Cristo, nell'atto più sublime, quello dell'estremo sacrificio, mentre il Padre Eterno medita profondamente sul gesto del Figlio, e sotto, i discepoli, coloro che credono nella sua protezione, e pertanto, saranno invincibili perché, ovviamente, protetti dalla sua forza.

È una provocazione verso il nostro popolo venezuelano, che, per la maggioranza, è radicalmente abbracciato alla fede cristiana e cattolica? Pazzia pura di un personaggio che, dopo aver interpretato Bolivar, liberatore d'America, oggi si sente all'altezza del Signore? Probabilmente, né Napoleone, né Hitler, né Luigi XIV, né qualunque altro dittatore o imperatore, che ricordi la storia moderna, è giunto a tali livelli di paranoia. Dovremmo forse ricorrere a Nerone o Caligola, per comprendere la reale perversione di ciò che sta succedendo? Indubbiamente, è una chiara e volontaria offesa, alla fede e alla chiesa cattolica, da parte di un regime che, quotidianamente chiama al dialogo, calpestando, di fatto, lo spirito e la fede degli avversari.

Aggiungo, per il vostro archivio, fotocopia del volantino, oggetto della presente.

Maria Luz FdC
(SALVIAMO VENEZUELA)

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