15 agosto 2004: Giorno delle votazioni per il Referendum Revocatorio
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Caracas, 15 Agosto 2004
Sono arrivata venerdì pomeriggio e ho trovato una Caracas tappezzata di locandine: rosse, che proclamano il NO, e azzurre, molto più piccole, che proclamano il SI; appese su lampioni, muri degli edifici, anche su diversi balconi privati...
Si respira aria di festa. La gente è in stato di eccitazione, dovuta alla speranza accesasi per la vittoria, che si profila schiacciante: i sondaggi parlano di circa un milione di voti di differenza per il SI, ma, soprattutto, per il fondato timore e, anche, all'agitazione delle possibili sorprese: pericolo di frode, che ci potrebbero essere, o sulla probabile reazione dei Circoli Bolivariani, che minacciano di provocare disordini, caos e incutere paura, mentre la gente vota.
Alle 3 di notte sono iniziati dei botti, nella zona est di Caracas. Botti che sono durati circa un quarto d'ora. Alle 4:30, le macchine hanno cominciato a circolare per raggiungere i diversi centri di raccolta dei voti, e permettere così, agli aventi diritto, di mettersi pazientemente in fila, in attesa del proprio turno.
Io mi sto preparando. Anche se le code potranno durare più di 4 ore, come è stato avvisato, non importa. La nostra LIBERTÀ se lo merita!
A dopo.
Leonella Olivieri