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Tutti pazzi per l’oro

Regia:
Andy Tennant
Due neodivorziati a caccia di un tesoro spagnolo al largo della Florida.
Voto: 5,0

Che noia. Film d’avventura sulla falsariga de I pirati dei Caraibi, ma con tanti handicap. Lui, innanzitutto, che non è Johnny Depp ma risponde al nome di Matthew McCounaghey, palestratissimo attore californiano impegnato più a muovere i bicipiti che le sopracciglia. Una volta si prendeva in giro Eastwood, che all’inizio della carriera aveva due sole espressioni: una col cappello e una senza. McConaghey ne ha solo una: cogli slip. Del resto il contratto parla chiaro: non possono passare troppi minuti tra un torso nudo e un altro: solo così il nuovo testimonial di D&G può credere di essere un attore. Muscoli a parte, il film è quello che è: l’intreccio, prevedibilissimo e al tempo stesso improbabile, vede da una parte una coppia in crisi alla scoperta di un tesoro inabissato nell’Oceano, dall’altra un rapper mafioso e crudele. Ma manca il ritmo – una tragedia per un action movie - e le uniche sequenze suggestive sono quelle naturalistiche o quelle girate sullo splendido yacht, vero protagonista della vicenda. Non c’è un’ombra di ironia con buona pace dello spaesato Donald Sutherland, nel film milionario finanziatore dell’avventura. Tanti cliché, poca fantasia, ma almeno non c’è volgarità. C’è pure spazio per due poco divertenti cuochi gay.

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