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Notte prima degli esami

Regia:
F. Brizzi
Cast:
G. Faletti, C. Capotondi
Avventure sentimentali e scolastiche di un gruppo di ragazzi alle prese con l'esame di maturità.
Voto: 6,0

L'aspetto migliore è nella ricostruzione d'epoca: vestigia degli anni '80 che non si possono non ricordare con tenerezza. Il Subbuteo, i poster appesi alle pareti (Bruce Springsteen, i Duran Duran, Madonna, gli Spandau Ballet), la Vespa e il Ciao, inguardabili acconciature femminili, i videogiochi dell'Amiga, il walkman, Rambo 3 e- ahinoi – l'Inter dei record. E' un album di ricordi Notte prima degli esami ed anche un album piuttosto sincero e a tratti anche accorato, con facce pulite da Ragazzi della 3° C come protagonisti. Brizzi, esordiente al cinema ma sceneggiatore per molti film targati Boldi & De Sica, è abile nel far tesoro del successo di film come Che ne sarà di noi? e Manuale d'amore, realizzando un'istantanea degli affetti perduti nella stagione della maturità, intesa come Esame di Stato. Il film è leggero, i protagonisti simpatici, ma dietro la superficie innocua si nasconde un cinismo che appare meno disperato solo perché mediato dal ricordo. Un mondo degli adulti guardato con sospetto (un professore di italiano che significativamente si fa compagnone dei ragazzi fumando uno spinello, per poi fregarli nel momento del bisogno), spesso assente (dove sono i genitori del protagonista?) o completamente perduto (la nonna-amica defunta della Capotondi). C'è gente che ha quattro matrimoni sulle spalle e consiglia ai più giovani, sull'onda di una rassegnazione disperata, di non sposarsi. Una deriva educativa, in cui i ragazzi sono vittime innocenti e potenzialmente disperate (si vedano nel finale le didascalie sulla fine dei ragazzi protagonisti). Curioso che il colpo di scena in famiglia a metà film sia praticamente lo stesso de Il mio miglior nemico.

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