La Curia Romana e il Corpo di Cristo
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Il Discorso del Papa
Due pilastri sono ricordati come anima di tutto il discorso:
- L’evento continuo di Dio nella celebrazione del Natale del Signore;
- L’immagine della Chiesa come il Corpo mistico del Signore.
L’evento di Dio che assume un volto umano per salvare gli uomini manifestando l’amore che non si limita a farci giungere la sua Parola ma a donarci se stesso, prendendo su di sé la nostra condizione umana, i nostri peccati, rendendoci partecipi della sua vita divina con la sua grazia immensa e il suo perdono gratuito. Vigilanti, svegli come i pastori poveri di tutto ma ricchi della consapevolezza del proprio e altrui essere dono del Donatore divino come di tutto la natura che li circondava aspettano la salvezza del Signore, diversamente dalla gente “eletta” non vigilante cioè non consapevole del proprio e altrui essere dono del Donatore divino.
Papa Francesco non parte dall’immagine pure conciliare di Popolo di Dio ma dall’immagine di Chiesa come il corpo mistico di Gesù Cristo che Pio XII afferma che “scaturisce e quasi germoglia da ciò che viene frequentemente esposto nella Sacra Scrittura e nei Padri”. In questo senso il Concilio Vaticano II ricorda che “nella struttura del corpo mistico di Cristo vige una diversità di membri e di uffici. Uno è lo Spirito, il quale per l’utilità della Chiesa distribuisce la varietà dei suoi doni con magnificenza proporzionata alla sua ricchezza e alle necessità dei ministeri (1 Cor, 1-11)”. Perciò “Cristo e la Chiesa formano il “Cristo totale” – Christus totus -. La Chiesa è una con Cristo”. E’ bello pensare alla Curia Romana come a un piccolo modello della Chiesa, cioè come a un “corpo” che cerca seriamente e quotidianamente di essere più vivo, più sano, più armonioso e più unito in se stesso e con Cristo. Quindi la Curia romana, come quella diocesana, parrocchiale, religiosa, dei movimenti e della nuove comunità sono continuamente chiamate a migliorarsi, a migliorarsi sempre di più con il sacramento della Riconciliazione. Come ogni corpo umano è esposta anche alle malattie. Papa Francesco ha menzionato 16 malattie e tentazioni che indeboliscono il servizio al Signore e al suo corpo, la Chiesa.