2014 01 29 INDIA- Rapporto sulle persecuzioni 2013: oltre 4.000 casi di violenza anticristiana.
NIGERIA - Boko Haram all’attacco nel nord della Nigeria, assalita anche una chiesa cattolica (26 morti). ITALIA: Rubata in Abruzzo l’ampolla del sangue di Gio
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INDIA - Oltre 4.000 casi di violenza anticristiana: il “Rapporto sulle persecuzioni” presentato ai Vescovi
Sono oltre 4.000 casi di violenza anticristiana registrati nel 2013, operati soprattutto da gruppi estremisti indù attivi nel paese. Gli episodi includono l’omicidio di 7 fedeli, fra cui un minore; abusi e percosse su 1.000 donne, 500 bambini e circa 400 preti di diverse confessioni; attacchi a oltre 100 chiese e luoghi di culto cristiano. Sono le cifre contenute nel nuovo “Rapporto sulle persecuzioni 2013” elaborato da un forum di enti e organizzazioni cristiane nella società civile indiana, e inviato all’Agenzia Fides.
Il Rapporto esamina anche le falle nel sistema giuridico indiano, che permettono la diffusione delle violenze e l’impunità dei colpevoli. Le leggi “sotto accusa” sono l’Ordine presidenziale del 1950, che nega ai dalit cristiani e di altre minoranze i diritti riconosciuti ai dalit indù; le leggi anti-conversione, in vigore in sette stati indiani come Orissa, Arunachal Pradesh, Madhya Pradesh (dove le pene sono state inasprite), Rajasthan, Gujarat, Chhattisgarh, Himachal Pradesh.
Il Rapporto rileva che una legge globale per fermare la violenza, presentata lo scorso anno, resta ferma in Parlamento, che non l’ha ancora esaminata e discussa. Nella maggior parte di casi esaminati, “la polizia rifiuta di registrare le denunce” e i mass media indiani omettono di riportare e le notizie o le minimizzano, conclude il testo. (Agenzia Fides 23/1/2014)
AFRICA/NIGERIA - Boko Haram all’attacco nel nord della Nigeria, assalita anche una chiesa cattolica
Almeno 26 persone hanno trovato la morte in un assalto ad una chiesa cattolica nel villaggio di Waga Chakawa, nello Stato di Adamawa nel nord della Nigeria. Secondo le testimonianze raccolte dal quotidiano nigeriano “The Guardian” l’assalto è stato condotto da un gruppo di uomini armati, che si sospetta siano appartenenti alla setta Boko Haram, durante la messa di domenica 26 gennaio. Nell’attacco durato dalle 10 del mattino alle 2 del pomeriggio oltre alla chiesa sono state assalite diverse abitazioni. Il commando ha fatto uso di armi da fuoco e di ordigni esplosivi.
Sempre domenica 26 gennaio, nello Stato di Borno, una cinquantina di membri di Boko Haram ha assalito i villaggi di Kauwuri e Wala, uccidendo almeno 54 persone. A Wala in particolare è stato assalito il mercato del villaggio, mentre quello di Kauwuri, composto da 300 abitazioni, è stato dato alle fiamme. (L.M.) (Agenzia Fides 28/1/2014)
Rubata in Abruzzo l’ampolla del sangue di Giovanni Paolo II
Un furto sacrilego ha creato molta impressione in una comunità locale da sempre devota a Papa Wojtyla, che con la gente d’Abruzzo amava intrattenersi durante le sue numerose escursioni sul Gran Sasso. Degli sconosciuti hanno prelevato la notte tra sabato e domenica le sue reliquie, tra cui una rara ampolla del suo sangue, dalla chiesetta di San Pietro della Ienca, vicino L’Aquila.. Giovanni Paolo II si era recato molte volte in veste ufficiale, e altre - si dice - in segreto, nel piccolo santuario di montagna. Le reliquie erano state donate al santuario, proprio allora dedicato a Giovanni Paolo II in ricordo delle sue visite, nel 2011 dal card. Stanislaw Dziwisz.
(Radio Vaticana 27 01 2014)