Condividi:

MILANO: Sentinelle in piedi

Fonte:
CulturaCattolica.it
Le Sentinelle in piedi vi aspettano a Piazza dei Mercanti a Milano: sabato 15 febbraio - ore 16.15 - portatevi un buon libro e passate parola

Chi sono le Sentinelle in Piedi?
Un movimento apolitico e aconfessionale nato su ispirazione dei Veilleurs debout francesi.

Le Sentinelle in Piedi difendono la libertà di pensiero.
Il ddl Scalfarotto* contro l’omofobia e la transfobia rischia di far diventare illegale l'affermare l'unicità del matrimonio tra un uomo e una donna.
Le sentinelle in piedi - non gridano, non manifestano, non offendono, stanno in piedi con un libro in mano sulla pubblica piazza per dire che condannano ogni forma di violenza contro le persone omosessuali, ma questo non può impedire loro di affermare che un bambino ha diritto a un padre e a una madre,
(il rischio è che questa affermazione diventi punibile con il carcere)

Viviamo una stagione in cui anche le cose più semplici vanno "ri-dette", ribadite come se si stesse perdendo la memoria,
Le Sentinelle in Piedi, non creano disagio all'ordine pubblico, ci sono, la loro forza è il loro silenzio e la loro presenza.


* L’obiettivo principale di una legge contro l’omofobia dovrebbe essere quello di tutelare le persone omosessuali da discriminazioni e violenze. Ma se la questione riguardasse solamente atteggiamenti di intolleranza e bullismo o episodi di violenza e di discriminazione nei confronti di persone omosessuali, allora il problema non si porrebbe. Sarebbe sufficiente porre un’aggravante generale per tutti i reati legati all’odio e alla discriminazione, in modo da essere certi di non dimenticare nessuno, e di includere, quindi, anche gli omosessuali. Il ddl Scalfarotto, al contrario, sembra avere altri obiettivi. La legge Mancino, all’interno della quale si vuole definire un nuovo reato, quello di omofobia, appunto, è nata per i reati contro il razzismo, quindi in un contesto storico e culturale ben preciso, e si presta male ad essere estesa ad altre situazioni: in questo caso, non essendo definito con precisione il reato di omofobia, si rischia fortemente che la norma venga interpretata e applicata in modo da limitare fortemente la libertà di pensiero e di espressione.

Vai a "Ultime news"