Una lettura attenta - e non superficiale - del Codice etico già nelle sue premesse permetterebbe di comprenderne appieno non soltanto le finalità bensì le cause ovvero i valori sui quali si poggia, come da richiamo allo Statuto dell’Università Cattolica. Il «Codice etico dell’Università Cattolica del Sacro Cuore» non consiste in un mero elenco di disposizioni innovative. Prima di entrare nel merito dei destinatari e delle norme da seguire, nel Preambolo al Codice etico viene richiesto a tutti i membri dell’Università Cattolica - nel rispetto delle specifiche competenze di ognuno e dei valori che ispirano l’Ateneo - di riconoscere, promuovere, realizzare e garantire «il rispetto dei principi generali enunciati dall’articolo 10 dello Statuto dell’Università Cattolica, che qui si intendono integralmente richiamati» (Preambolo al Codice etico, art. 2 lettera C). È opportuno ricordare i Principi comuni di comportamento richiamati nell’art. 10 dello Statuto, in particolare al punto 2:
1. L’Università Cattolica è una comunità di docenti, studenti e personale amministrativo, tecnico e sanitario, improntata al rispetto dei diritti fondamentali dell’uomo e delle libertà personali e collettive, nonché ai principi della solidarietà.
2. I docenti, il personale amministrativo, tecnico e sanitario e gli studenti concorrono a mantenere e rafforzare l’unità e l’identità cattolica dell’Università e contribuiscono al suo funzionamento, secondo le rispettive competenze e responsabilità, sulla base dei seguenti principi comuni di comportamento: a) rigoroso adempimento dei doveri accademici e collaborazione nell’organizzazione dell’attività didattica anche ai fini di un’equilibrata distribuzione del carico didattico; b) cooperazione nell’attività scientifica, con particolare riguardo alla circolazione delle informazioni, alla conoscenza e all’utilizzo delle relazioni instaurate con altre Università, istituti o centri di ricerca nazionali o stranieri anche extra-accademici; c) particolare dedizione nell’assistenza al malato in cura nelle strutture dell’Università Cattolica; d) concorso al più efficiente impiego delle risorse e alla più efficace erogazione dei servizi forniti dall’Università Cattolica; e) rispetto dei luoghi, delle strutture e dei beni in genere destinati dall’Ateneo all’attività didattica e di ricerca e ai servizi generali, preservandone la funzionalità e il decoro; f) collaborazione alla promozione e alla realizzazione di iniziative di interesse e di utilità comune all’istituzione universitaria e di quelle atte a diffondere i valori della sussidiarietà, della responsabilità e della solidarietà.
3. I docenti, il personale amministrativo, tecnico e sanitario sono tenuti altresì al rispetto dei principi e dei contenuti del codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni previsto dalle norme vigenti. In considerazione dell’emanazione del Codice etico, nel suddetto articolo dello Statuto è stato inserito un punto 2.bis che così recita: «I docenti, il personale amministrativo, tecnico e sanitario e gli studenti sono tenuti al rispetto dei principi e dei contenuti del Codice etico dell’Università Cattolica». Centro Pastorale dell’Università Cattolica - sede di Milano
| Poiché l’obiettivo di un’Università cattolica è quello di garantire in forma istituzionale una presenza cristiana nel mondo universitario di fronte ai grandi problemi della società e della cultura […] essa deve possedere, in quanto cattolica, le seguenti essenziali caratteristiche: 1) un’ispirazione cristiana da parte non solo dei singoli, ma anche della comunità universitaria come tale; 2) un’incessante riflessione, alla luce della fede cattolica, sul crescente tesoro della conoscenza umana, al quale cerca di offrire un contributo con le proprie ricerche; 3) la fedeltà al messaggio cristiano così come è presentato dalla Chiesa; 4) l’impegno istituzionale al servizio del popolo di Dio e della famiglia umana nel loro itinerario verso quell’obiettivo trascendente che dà significato alla vita.
[…] In una Università cattolica la ricerca comprende necessariamente: a) il perseguimento di un’integrazione della conoscenza; b) il dialogo tra fede e ragione; c) una preoccupazione etica; e d) una prospettiva teologica.
Articolo 2 - La natura di una Università cattolica § 1. Un’Università cattolica, come ogni Università, è una comunità di studiosi che rappresenta vari rami del sapere umano. Essa si dedica alla ricerca, all’insegnamento e a varie forme di servizi rispondenti alla sua missione culturale. § 2. Una Università cattolica in quanto cattolica, ispira e svolge la sua ricerca, l’insegnamento e tutte le altre attività secondo gli ideali, i principi e gli atteggiamenti cattolici. Essa è collegata alla Chiesa o per il tramite di un formale legame costitutivo e statutario, o in forza di un impegno istituzionale assunto dai suoi responsabili. § 3. Ogni Università cattolica deve manifestare la propria identità cattolica o con una dichiarazione della sua missione, o con altro appropriato documento pubblico, a meno che non sia autorizzata altrimenti dalla competente autorità ecclesiastica. Essa deve provvedersi particolarmente mediante la sua struttura e i suoi regolamenti, dei mezzi per garantire l’espressione e il mantenimento di tale identità in modo conforme al § 2. § 4. L’insegnamento cattolico e la disciplina cattolica devono influire su tutte le attività dell’Università, mentre deve essere pienamente rispettata la libertà della coscienza di ciascuna persona. Ogni atto ufficiale dell’Università deve essere in accordo con la sua identità cattolica. § 5. Un’Università cattolica possiede l’autonomia necessaria per sviluppare la sua identità specifica e perseguire la sua propria missione. La libertà di ricerca e di insegnamento è riconosciuta e rispettata secondo i principi e i metodi propri di ciascuna disciplina, sempre che siano salvaguardati i diritti degli individui e della comunità, ed entro le esigenze della verità e del bene comune).
Giovanni Paolo Vescovo Servo dei Servi Di Dio a Perpetua Memoria
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