Barack Obama Presidente: Il discorso della vittoria
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HELLO CHICAGO
Se c’è una persona che ancora dubita che in America sia tutto possibile, che ancora mette in discussione il potere della democrazia: bene questa stasera avete avuto la vostra risposta è la risposta a tutte le domande: per chi ha creduto che stavolta starebbe stato diverso.
È una risposta data dai poveri dai ricchi, dai giovani dagli anziani, dagli abili dai disabili: noi siamo gli Stati Uniti d’America
La storia ci ha portato a credere ancora a credere che un nuovo cambiamento ci sarebbe stato
Il senatore McCain ha combattuto per questo Paese: ha sofferto una serie di sacrifici che molti non sanno voglio congratularmi con lui per tutto ciò che è stato fatto e sono felice di lavorare ancora assieme a lui per servire il nostro Paese
Voglio ringraziare il nuovo vice Presidente degli Stati Uniti
Non sarei qui senza il mio migliore amico che mi sostiene da 16 anni; senza la roccia della mia famiglia che amo più di quello che loro possano immaginare
So che mi sta guardando; mi manca tutta la mia famiglia che non c’è più devo tutto a loro so che sono qui con me adesso
Non dimenticherò mai a chi appartiene questa vittoria: a tutti voi. Non avrei mai immaginato di essere il candidato di questa campagna: abbiamo cominciato per le strade con poche risorse, col contributo delle persone che hanno cominciato a donare 10 dollari e che son andati al di là degli sforzi passati negli anni precedenti. Tutte queste persone hanno dato sé stessi per questa campagna: devo tutto a voi e so che voi non lo avete fatto solo per vincere ma perché comprendete il grande compito che ci attende.
Le sfide che ci attendono domani sono le più importanti come la grossa crisi finanziaria che stiamo attraversando. Ebbene nuovi lavori, nuove scuole devono essere ancora da fare: è una strada in salita ma oggi vi prometto che noi come popolo ci riusciremo.
Ci saranno problemi, false partenze, persone che non crederanno: io sarò sempre sincero e vi ascolterò. Vi chiederò di contribuire mattone per mattone; passo dopo passo. Questa VITTORIA non è il cambiamento ma solamente la possibilità che ci viene offerta per operare questo cambiamento. Deve esserci un senso di responsabilità dove ognuno potrà contribuire per il bene di tutto. Noi siamo un popolo, una nazione: dobbiamo resistera alla tentazione di rimanere fermi
C’è un uomo che in questo paese ha portato la bandiera del partito repubblicano: siamo consapevoli di ciò che ha contribuito al nostro successo. Io devo guadagnare il voto di chi non mi ha votato: io vi ascolterò e sarò anche il vostro Presidente. A tutti coloro che ci osservano e che ci ascoltano in tutti gli angolo del mondo: il loro destino non sarà dimenticato noi lo vediamo. A coloro che vogliono distruggere questo mondo: noi vi distruggeremo. A chi si chiede se l’America stasera è sconfitta abbiamo dimostrato che la nostra vittoria non viene dalle armi ma dai nostri IDEALI.
Voglio raccontarvi la storia di una donna, Allison Cooper ha 106 anni, nata appena dopo la schiavitù, nata quando non poteva votare per il colore della sua pelle e perché donna: tutte le volte in cui le è stato detto NON SI Può FARE lei ha continuato a lottare. Lei ha creduto che si può.
Lei ha testimoniato la volontà di una generazione durante la guerra: ha continuato a credere che noi avremmo superato tutto questo. Lei quest’anno dopo 106 è riuscita a dare il suo voto.
Abbiamo visto così tanto ma c’è ancora così tanto da fare.
Se i miei figli fossero così fortunati da vivere 100 anni quali cambiamenti e quali progressi vedranno?
Noi abbiamo la possibilità di scrivere questi progressi e questi cambiamenti
GRAZIE che Dio vi benedica e che benedica gli Stati Uniti D’America”.