Federica e il bacio di Giuda

La foto è su tutti i giornali, l’aveva scattata l’amica con cui Federica era partita per una settimana a LLoret de Mar, una vacanza che doveva essere di puro divertimento.
Federica Squarise sembra un po’ impacciata, ma sorride, mentre Victor Diaz Silva, detto 'el gordo', le dà un bacio sulla guancia.
Quel giovane uomo poco dopo sarà l’artefice della fine di ogni suo sogno.
Lo hanno arrestato e lui ha confessato.
Agli amici a cui aveva chiesto aiuto e che lo hanno denunciato aveva detto di aver “commesso un errore”, di avere ucciso una persona sotto l’effetto di alcool e droga.
Lei urlava e lui l’ha messa tacere soffocandola, i dettagli dei giorni seguenti sono raccapriccianti ed è per questo che immagino la sua famiglia, i suoi amici a confronto con questa foto, con questa immagine dove un moderno “Giuda” che bacia la sua vittima, ignara di cosa le riserva il destino.

Che faccia ha un uomo che diventa uno stupratore e un assassino?
Quel giovane uruguaiano ha una faccia come tante, lo guardi e capisci che tra il bene e il male c’è un filo sottile, che la libertà di bere, impasticciarsi, di cercare nello sballo il “divertimento”, non solo è un atteggiamento idiota nei confronti della propria vita, ma lo diventa anche nei confronti della vita altrui, perché questo “perdere la testa” il controllo della ragione, spesso finisce per farti diventare un’arma letale.

Giuda è stato Victor, ma poteva essere anche un altro dei ragazzi che come lui si divertono “sballandosi” e perdono il contatto con il reale, con la vita, quella vera.
Victor non ha messo in conto che anche nel divertimentificio spagnolo non tutto è lecito, che ci può essere una giovane donna di 21 anni, lusingata magari dai complimenti, ma che non necessariamente si concede ad un uomo che conosce da poche ore e lui questo non lo ha accettato, poi la droga e l’alcool hanno fatto il resto e ora guardi e ne provi pietà.
Pietà per i suoi 28 anni, per la sua vita dissipata, dicono sia fidanzato con una cameriera madre di un bambino avuto da una precedente relazione e capisci che la vita di Victor non è solo sua, che le sue scelte feriscono e ricadono anche su altri, forse a questo non pensiamo mai, la vita non è nostra, mai.