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Grazie Gesù

Autore:
Pagetti, Elena
Fonte:
CulturaCattolica.it

Che bello poter dire “Grazie Gesù!” con la semplicità e l’intelligenza di una fede densa di ragione e di affezione. È entusiasmante incontrare qualcuno che lo dica e che, attraverso la sua testimonianza, inviti a ripeterlo con un’ intensità e una gioia che fa tornare bambini, spalancati di fronte alla vita. È quanto accaduto in questi giorni, ascoltando la presentazione del libro di Magdi Cristiano Allam presso i Salesiani a Milano il 12 giugno scorso e a Casteggio, domenica 15 giugno. Magdi Cristiano ha il dono di risvegliare le menti e i cuori. Non c’è posto per l’indifferenza. Ci si sente chiamati in causa, cioè chiamati a una responsabilità. Se guardiamo alla storia della Chiesa e alle figure dei convertiti che costellano i secoli, ci rendiamo conto che ogni conversione è un dono che Dio fa al suo popolo perché riprenda coraggio e sperimenti con consapevolezza che Egli opera nella storia. Anche quando sembrano vincere le tenebre del male, Lui si fa vedere inaspettatamente per portare luce e speranza. E questa luce è accesa per tutti come quella di un faro in mezzo alla tempesta. Affascina questa luce, ci si vorrebbe fermare, ma occorre muoversi per indicarla a chi si trova in mezzo al turbinio delle onde, seguire le indicazioni che fornisce e farci a nostra volta luce, anche se piccola. L’uomo prende coscienza della propria dignità quando gli viene svelata la possibilità di un cambiamento di sé. È una presenza che ridesta e riaccende il desiderio. Il patriarca di Venezia, card. Scola, in un suo intervento afferma che ogni desiderio nasce da una relazione e, per sua natura, si traduce in un compito che l’io fa proprio. L’esperienza affettiva svela chiaramente questa dinamica: per il desiderio di amare l’altro fino in fondo si formula la promessa della fedeltà, un compito, appunto. Di fronte a Magdi Cristiano che si è assunto il compito della testimonianza per amore alla verità che ha amato e ama più di se stesso fino a rischiare la vita, ogni desiderio di bene, di giustizia, di libertà, diventa un compito per tutti. Siamo tutti chiamati a costruire una società fondata sui valori inalienabili e inviolabili della sacralità della vita e della libertà. Per questo, di fronte alle nuove e gravi minacce che hanno colpito in questi giorni Magdi Cristiano Allam, affermiamo con forza il sostegno alla sua persona e il ripudio della violenza e dell’odio. Come ha chiesto Benedetto XVI a Santa Maria di Leuca, non lasciamoci irretire dalle insidie del male! Ricerchiamo “piuttosto un’esistenza ricca di valori, per dare vita a una società più giusta, più aperta al futuro”. Ecco Magdi Cristiano, vogliamo essere per te un sostegno, vogliamo raccontarti le opere che Dio ha fatto anche nella nostra vita. E dire con te: “Grazie Gesù”!

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