Ferrara Vs Bignardi alle invasioni barbariche
- Autore:
- Fonte:
Si è appena conclusa l'intervista che Daria Bignardi ha fatto a Giuliano Ferrara, nella trasmissione Le invasioni barbariche.
Lei è brava, preparata, sempre pronta alla battuta e alla domanda a volte piccante, a volte frivola, ma questa volta non vedeva l'ora che Giuliano Ferrara togliesse il suo pesante deretano dalla sedia.
Ha provato a girare la frittata, a dare un senso alle parole di Ferrara, diverso da quello che in realtà avevano, a farlo passare per un nemico delle donne, della loro libertà di scegliere.
Ma l'evidenza di quanto diceva Ferrara, deve averle trafitto il cuore, perchè è una donna, una mamma, oltre che una giornalista, e la diretta l'ha tradita.
Ha perso il suo aplomb, è diventata acida, scortese, ha impegnato tutta se stessa nel voler demolire Ferrara, facendolo passare per un maschilista, per un razzista, ha provato a sostenere la tesi che le donne straniere che abortiscono lo fanno non solo per non perdere il posto di lavoro, perchè non sanno come mantenere quel figlio ma perchè vogliono realizzarsi come donne, come lavoratrici.
Ma sapeva anche la Bignardi che nessuno può sentirsi realizzato se lo fa sulla pelle di un altro essere umano e così appena il tempo è scaduto e Giuliano Ferrara si è alzato dalla sedia s'è visto che la Bignardi tirava un sospiro di sollievo, come quando finalmente un ospite indesiderato esce dalla porta di casa.
Fuori Ferrara dentro Dolce & Gabbana, almeno loro sono più normali, e pronti a fare gli omosessuali bistrattati dal giornalista precedente, e la Bignadi pronta a fare il difensore degli stilisti "omo", del resto è più facile stare dalla parte di D&G che dalla parte dei figli sacrificati sull'altare dell'autodeterminazione delle donne.