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Il prof. Luzzato VS/San padre Pio da Pietralcina

Autore:
Biffi, Giuseppe
Luzzatto e i suoi amici non si danno pace per i sette milioni di pellegrini che ogni anno si recano a San Giovanni Rotondo a pregare sulla tomba del santo canonizzato da Giovanni Paolo II nel 2002. Quasi che questi sette milioni fossero tutti ignoranti, analfabeti, senza fede, senza spiritualità e creduloni. Ma perché questo attacco brutale e inaudito contro un santo?

Messori sul Corriere della sera del 26 ottobre definisce il libro di Sergio Luzzatto "Padre Pio. Miracoli e politica nell'Italia del Novecento", «un libro importante e serio». E afferma ancora: «Ci voleva, dunque, un ancor giovane ma già temprato studioso di tradizione ebraica per riempire una lacuna di informazione sul francescano» .Luzzatto stesso si difende e si autoelogia sempre sul mitico Corriere della sera e infine si concede a Radio Vaticana, dove afferma tra l'altro che "questo è il primo libro di storia su Padre Pio", ribadendo: "Sono il primo storico che il Vaticano abbia autorizzato a vedere le carte di Padre Pio... Io sono il primo storico esterno, estraneo anche al Vaticano, che abbia avuto il privilegio documentario, e per certi aspetti anche intellettuale, di consultare quelle carte".
Ci sarebbe da chiedersi chi, all'interno dei sacri palazzi vaticani, abbia concesso questo privilegio al prof. Luzzatto ed anche perchè glielo hanno concesso...
Ma questa ricerca, ovviamente, la lasciamo alla Segreteria di Stato...
Insomma, congratularsi con il detto professore sarebbe il minimo che si possa fare, dopo ovviamente avergli chiesto scusa per avelo ingiustamente criticato...
Non faccio nè una, né l'altra cosa.
Per un semplice motivo: la pubblicazione del professore, come lo dimostra l'opera stessa e la presentazione-difesa dedicatagli abbondantemente dal Corsera, è in realtà uno scoop rivestito di scientificità storica volto ad intaccare la buona fama di San Pio di Pietrelcina e di chi l'ha beatificato e canonizzato. Non solo. È una pubblicazione volta a «letamizzare» con guanti di velluto la Chiesa cattolica.
Riporto, condividendo pienamente, quanto senza mezzi termini il prof. Alberto Giannino, Presidente dell' Associazione culturale docenti cattolici , ha affermato: «Luzzatto, che su La Stampa, aveva espresso posizioni anticlericali nel recente passato, questa volta, attacca Padre Pio da Pietrelcina. Luzzatto e i suoi amici protestanti i quali non si danno pace per i sette milioni di pellegrini che ogni anno si recano a San Giovanni Rotondo a pregare sulla tomba del santo canonizzato da Giovanni Paolo II nel 2002. Quasi che questi sette milioni fossero tutti ignoranti, analfabeti, senza fede, senza spiritualità e creduloni. Ma perchè questo attacco brutale e inaudito contro un santo? Perchè Luzzatto è un ebreo che è vicino alle posizioni teologiche protestanti. Non ama il dogma della infallibilità pontificia, non ama il culto dei santi e non crede ai miracoli. E come i protestanti per lui Gesù è un Profeta e non è Dio. Nel suo studio, cosiddetto rigoroso, su Padre Pio egli viene trattato come un impostore, e non già come un santo. E noi fedeli laici cristiani saremmo dei mentecatti per il solo fatto che andiamo a venerare un santo. Se poi si tratta di un santo popolare come Padre Pio abbiamo anche la spiegazione razionale di questi attacchi insolenti e sgradevoli. Perchè, questo santo cosi popolare, cosi amato, cosi mistico, fa paura. Riempie le piazze, riempie le chiese, le basiliche e accresce la fede e aumenta la religiosità di moltissimi pellegrini di tutte le parti del mondo. Tutto ciò che Luzzato e i protestanti non vogliono. Anzi avversano nel modo più assoluto. E in questo paghiamo una cultura laica imbevuta di protestantesimo che si lancia contro i dogmi, contro il Cristo della fede, e contro un cattolicesimo forte di cui papa Benedetto XVI come san Pietro è orgoglioso».
Discorso duro, ma chiaro. Stile: «Gigante del Gargano».
Ancora una volta dico:
San Pio da Pietrelcina, prega per l'Italia!

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