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Buttiglione: chi costruisce i muri?

Fonte:
CulturaCattolica.it ©

Immaginatevi la scena: uno cerca di far male ad un altro, e magari riesce pure a colpirlo; l'altro si difende come può e nel difendersi si scompone. Il primo (quello che ha iniziato il tutto) coglie la palla al balzo e sottolinea, mostrandosi scandalizzato, la reazione scomposta della sua vittima. Io penso che non ci sia comportamento peggiore di quello che ho qui descritto. Alzi la mano chi ha mai provato simpatia per l'aggressore che fa il cosiddetto "finto tonto".
Bene, è proprio questo tipo di atteggiamento che ritrovo in tanti commentatori del "caso Buttiglione". Sentiamo, a titolo esemplificativo, quanto scrive al Corriere della sera il Presidente della delegazione dei Comunisti italiani al Parlamento europeo Marco Rizzo: "Buttiglione non sta forse costruendo un muro sempre più spesso fra la sua interpretazione del cattolicesimo (…) e il resto del mondo? (…) Uno come Buttiglione porta davvero a quello scontro di civiltà, così pericoloso in un momento delicatissimo come quello che stiamo vivendo".
Ecco il classico esempio di quello che si diceva all'inizio. Dunque, Buttiglione va al Parlamento europeo e lì, diciamo le cose come stanno, gli tendono una bella imboscata. Lo aggrediscono con domande tendenziose proprio per metterlo in difficoltà; quello "scontro di civiltà" , di cui tanto si parla, non fanno niente per evitarlo, anzi, si augurano che accada. Lui si difende (tra l'altro avendo cura di fare le dovute sottolineature quando si trova ad esprimere dei giudizi personali) e nel difendersi magari si scompone (certo, avrebbe potuto essere più furbo, più smaliziato, più "politico"). Ed ecco allora che le verginelle scandalizzate si attaccano alle sue frasi per creare il caso politico e per avere la giustificazione di un voto di sfiducia che era stato già programmato. Sì, Buttiglione doveva essere sfiduciato, perché è un cattolico e uno che sta al governo con Berlusconi. In Europa uno come lui non ha diritto di esistere e, meno che mai, di assumere un qualche incarico di rilevanza.
Buttiglione ha "costruito un muro"? No, per favore, siamo onesti: Buttiglione si è trovato di fronte ad un muro. Non facciamo i "finti tonti"! Diciamo alla gente le cose come stanno, non prendiamoci in giro!
Rosy Bindi, bandiera dell'Azione Cattolica italiana, sostiene che "contrapporsi in modo confessionale su uno scenario istituzionale è decisamente la strada per essere meno ascoltati". Brava Rosy, questa è saggezza! Peccato che a contrapporsi per primi, e in modo confessionale, siano stati proprio quelli con i quali la Bindi va a braccetto. Mi viene da chiederle: se è ancora cattolica, come credo, non dovrebbe sentirsi un po' a disagio in mezzo a questa gente, che sistematicamente smantella l'Europa cristiana? La coscienza di Buttiglione non è forse anche la sua?
E qui tocchiamo un altro punto dolente. Rizzo dice che quella di Buttiglione è la sua interpretazione del cattolicesimo. Peccato che coincida con quella del Papa e con quella del Catechismo della Chiesa cattolica. Vi risulta che vi siano altre fonti per stabilire qual è l'interpretazione cattolica su certe questioni? Dispone di altri riferimenti autorevoli, caro Rizzo? Ce lo dica, così andiamo a verificare.
Strani questi comunisti che si autoproclamano titolari del diritto di dare patenti di "cattolicità". Di solito su questa patente c'è specificato molto bene quello che un cattolico può e non può fare per essere un bravo cattolico. Si può: dedicare tempo al sociale, al movimento per la pace, all'assistenza ai bisognosi etc. Non si può: ritenere la vita umana sacra e inviolabile dal momento del concepimento alla morte; combattere l'aborto; sostenere l'indissolubilità del matrimonio; difendere l'embrione contro le sperimentazioni e l'eugenetica; giudicare l'omosessualità un comportamento contrario alle leggi della natura; sostenere, di conseguenza, che l'unione tra omosessuali non può essere una famiglia.
Questi signori vogliono un'Europa in cui si possano praticare nel modo più libero possibile: il divorzio, l'aborto, l'eutanasia, la manipolazione degli esseri umani allo stato di embrione; un'Europa in cui le coppie omosessuali abbiano gli stessi diritti di quelle eterosessuali e possano adottare figli o averli tramite la fecondazione eterologa. Per questi signori il cristianesimo è come il fumo negli occhi (e, innalzando un autentico muro, sono andati anche contro l'evidenza della nostra storia, negando le radici cristiane); il cristianesimo è il vero nemico da abbattere.
Buttiglione si è presentato davanti ad una simile platea. La Bindi, con il suo savoir-faire, si sarebbe comportata meglio di lui? Certo, al prezzo di tacitare la propria coscienza! Buttiglione non si è prostituito.
Bisogna definirlo aggressore o martire?

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