Il senso religioso in 16 film 7 - "Verso il sole" di Michael Cimino

“Verso il sole“, regia di Michael Cimino (1996)
Brandon, sedicenne meticcio patricida ,è portato periodicamente dal carcere in ospedale per curare il suo tumore con la chemioterapia. Casualmente scopre che tale trattamento è ormai è inutile per guarire, che per lui non c’è più niente da fare. Sequestra il medico in carriera Michael Reynolds, costringendolo con una pistola a fare un viaggio verso l’Arizona, dove, secondo una leggenda indiana, si trova una montagna sacra con un piccolo lago nel quale, immergendosi, Brandon potrà guarire.
Un on the road pieno di avventura, ostacoli, di conflittualità tra Brandon e Reynolds, ma succede l’imprevisto, dopo uno scambio di battute tra i due: “….non c’è nessuna montagna sacra, non c’è niente di sacro per te? La tua mente non è sintonia con il tuo cuore… si perdoni dottore,p er qualunque cosa abbia indurito il suo cuore…” (Brandon). Il rapporto tra Brandon/Reynolds cambia così decisamente in positivo da spingere il medico ad aiutare il ragazzo a raggiungere il laghetto. Citando la frase di un canto
navajo, Brandon dice: “…possa la bellezza davanti a me, possa essere la bellezza sopra, intorno, dietro a me….” .Film epico che unisce, con talento visionario, il thriller, l’avventura, la riscoperta delle proprie origini alla ricerca di un’innocenza perduta e di una possibile salvezza (Brandon) accompagnata dallo smascheramento del mito USA dell’uomo di successo (Reynolds)che vede irrompere nella sua vita il desiderio della verità di sé e della pietà.