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Esami di qualifica

Fonte:
CulturaCattolica.it

Domanda


Gentilissimo professore Incampo insegno in un istituto professionale di *** vorrei porle due quesiti, gli alunni di terzo anno che sostengono gli esami di qualifica devono fare le prove strutturate di religione, inoltre un candidato esterno in possesso di licenza classica che chiede l'ammissione agli esami di stato nel nostro Istituto per superare il quinto anno deve sostenere gli esami di tutte le discipline o deve integrare solo quelle che non ha mai studiato? Se possibile vorrei i riferimenti normativi.
Grazie per la sua disponibilità.

Risposta


Degli esami di qualifica professionale si occupa l’articolo 14 dell’Ordinanza Ministeriale numero 128 del 14 maggio 1999 confermata da tutte le Ordinanze Ministeriali successive, che recita:
Esami di qualifica professionale.
1. Gli esami di qualifica si articolano in due momenti.
A - Prove strutturate e scrutinio.
2. Nel periodo precedente il termine delle lezioni, i docenti, sulla base delle scelte operate in precedenza dal Consiglio di classe, sottopongono gli alunni a una serie di prove strutturate o semistrutturate al fine di verificare il conseguimento degli obiettivi cognitivi e formativi individuati nelle diverse discipline. Tali prove possono essere pluridisciplinari o riferite a singole discipline. Per l'educazione fisica può essere prevista una prova pratica.
Essendo la prova strutturata uno dei due momenti dell’esame di qualifica ed essendo la religione cattolica materia non d’esame, l’insegnante di religione non è tenuto ad espletare tale prova.
Siccome la suddetta prova potrebbe servire come ulteriore elemento per la formulazione del servizio d’ammissione, è consigliabile che il docente di religione cattolica faccia tale prova e dia ulteriori elementi per una conoscenza più completa dell’alunno relativamente a interesse, impegno e risultati conseguiti anche per l’attribuzione del credito scolastico

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