Sconcezza e cretinismo
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Ho visto le disgustose immagini definite “satiriche”, che riprendono il Papa che si è imbrattato in maniera sconveniente. Soprattutto ho letto l’ignobile e vile commento di coloro che – oltre a definirsi atei – vorrebbero fregiarsi del titolo di razionali. Che gusto l’avere visto tutte le battaglie di CulturaCattolica.it in cui sono stati messi nell’angolo, mostrati per quello che sono: sciocchi e stupidi personaggi.
Sciocchi e stupidi, perché incapaci di usare la ragione al meglio, come strumento per accorgersi della realtà, mentre sono maestri nell’infangare (letteralmente) uomini e istituzioni di cui non condividono le idee. Incapaci quindi di riconoscere che ogni offesa all’uomo e alla sua dignità, o alle istituzioni che rappresenta, costituisce un tassello organico alla inciviltà incipiente. Personaggi sciocchi, stupidi e anche vigliacchi, perché nel loro furore iconoclastico ben si guardano dall’offendere le immagini dell’islam, ma anche solo degli animali, perché tali loro dissacrazioni sarebbero immediatamente oggetto di ritorsione e di condanna, a furor di popolo.
Ho scritto queste note senza avere preso visione dei commenti. Del resto immaginabili e prevedibili, nella loro brutale rozzezza e inciviltà, nella loro ossessionante ricerca della offesa gratuita, nella loro banale e superficiale denuncia di tutto ciò che abbia anche solo la parvenza di “religiosità cristiana”.
Noi abbiamo imparato ad usare la ragione non come grimaldello o clava per distruggere chi non la pensa come noi; abbiamo un sacro rispetto di coloro che sanno dare ragioni del loro pensare, anche quando non riusciamo a condividerne tutte le affermazioni. Ci appassiona la ragione come ricerca della verità, da chiunque sia proclamata, come strumento di incontro e di creazione di legami. Non concepiamo la ragione come schema con cui imbrattare e offendere la vita. Se del loro dio siamo fieramente e tenacemente atei, della loro ragione non siamo minimamente parenti o amici. Ci vergogneremmo di usare la ragione (e gli strumenti del comunicare) con la loro superficiale e rozza volgarità!
P.S.: Ho poi dato una breve occhiata ai vari commenti del sito. Non meritano citazione, ma solo disprezzo, visto che trasudano odio, cretinismo, volgarità e saccenza. Forse ne basta uno, perché è esempio di tutti, e poi su questo sito starebbero proprio male. Che ne direste di uno che si esprime così (riporto letteralmente): « Vabbè, ora scuatemi [sic] se quella con le feci, me la salvo e me la metto come sfondo sul desktop!
Chissà se Padre Gerog [sic] si porta dietro dei fazzolettini o almeno un rotolo di carta igienica per le emergenze!»